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Evento della Fondazione Veronesi a Bologna Contro il Fumo

dal 12 al 24 maggio 2010

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Bologna Altro

Descrizione dell'Evento

Dal 12 al 24 maggio, la Fondazione Umberto Veronesi promuove una mostra multisensoriale per sensibilizzare giovani e adulti sui rischi per la salute causati dal fumo. FONDAZIONE VERONESI: VISITA LA SIGARETTA GIGANTE AL CENTRO DI BOLOGNA E SCOPRI COME DIRE STOP AL FUMO!

Bologna, 12 Maggio 2010 – Immaginate di essere fumo e di venire aspirati dal filtro di una sigaretta, in un vero e proprio viaggio attraverso i sensi che, dalla bocca di un fumatore, arriva fino ai polmoni e al cuore. E’ questo il percorso interattivo e multisensoriale della mostra No Smoking Be Happy promossa dalla Fondazione Veronesi, con il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e il sostegno di Fondazione Pfizer, per informare tutti i cittadini sui danni provocati dal fumo di sigaretta nel corpo umano. L’istallazione, che si presenta come un’enorme sigaretta dalla quale escono 3 grandi nuvole di fumo scuro, sarà allestita a Piazza XX Settembre, nel cuore di Bologna, dal 12 al 24 maggio.

In occasione dell’apertura della mostra, il 12 maggio alle 15:00, sarà presente un testimonial speciale della campagna: Mafy, amatissimo personaggio di ‘Quelli dell’intervallo’ sitcom di successo in onda su Disney Channel. Mafy accoglierà tutti i giovani visitatori della mostra in veste di sostenitrice della campagna anti fumo della Fondazione Veronesi.

«L’Emilia-Romagna da anni è impegnata con politiche integrate di prevenzione all’abitudine al fumo, di trattamento della dipendenza, di facilitazione all’accesso ai Centri antifumo, attivi in ogni AUSLl e dove si accede gratuitamente, con attenzione particolare alle giovani generazioni» – afferma Mila Ferri, Responsabile del Servizio salute mentale e dipendenze patologiche della Regione Emilia-Romagna - «Gli interventi – ha aggiunto - sono svolti in collaborazione con gli Enti locali, il privato sociale, l’associazionismo, il mondo della scuola, del lavoro. Abbiamo inoltre disciplinato le modalità con cui si erogano le sanzioni previste dalla normativa antifumo valida per tutti i locali pubblici, compresi ospedali, e tutti gli altri luoghi di cura. La nostra strategia è basata su un approccio di comunità. Accanto ai tradizionali interventi, abbiamo in corso progetti in contesti specifici come luoghi di lavoro, ospedali e altri servizi, dove si attuano contestualmente interventi di prevenzione, di disassuefazione al fumo e di tutela della salute dei non fumatori».

L’istallazione multisensoriale, aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30, e la domenica dalle 10:00 alle 19:30, rientra nella campagna No Smoking Be Happy. Un programma di educazione, entrato nel terzo anno di attività, che ha come obiettivo primario di prevenire l’iniziazione al fumo, favorire un maggiore orientamento ai servizi disponibili per la disassuefazione dal vizio, educare alla tutela della propria salute. Con questi obiettivi, la campagna si rivolge soprattutto ai giovani e agli adulti fumatori.

A loro è rivolto il concept della nuova campagna: “Dove ce l’hai la testa”, che accompagnerà la mostra per tutta la sua durata. Un approccio nuovo pensato dalla Fondazione Veronesi per spingere i fumatori alla riflessione e stimolarli all’azione, rivolgendosi al proprio medico curante per “mettere la testa” (e quindi la propria salute) finalmente al posto giusto!

«Con questa mostra laboratorio - afferma Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione Veronesi – e con questa nuova campagna, la Fondazione Veronesi vuole diffondere una cultura della conoscenza e della consapevolezza, anche tra i fumatori.

Infatti, i fumatori sono persone come tante altre, che si vogliono bene e, nella vita di tutti i giorni, attuano continuamente strategie di benessere. Quando accendono una sigaretta, invece, dimenticano tutto. Oggi vorremmo che questo non accadesse. Da troppo tempo combattiamo per diminuire il numero di pazienti che ogni anno muoiono di tumore al polmone, di cui il 93% sono fumatori. Sappiamo ormai che prevenzione e diagnosi precoce raddoppiano la percentuale di guaribilità, da qui la grande importanza di campagne come la nostra che puntano ad educare e informare sulla reale tutela della salute».

Per far sì che il claim “Dove ce l’hai la testa” diventi un vero e proprio tormentone, i poster della campagna saranno affissi sui muri della città, mentre nelle sale cinematografiche verrà proiettato un piccolo spot della mostra.

Inoltre, nel weekend del 15 e 16 maggio, i “No Smoking Be Happy coach” gireranno per la capitale emiliana, distribuendo le cartoline teaser della campagna a tutti coloro che incontreranno in procinto di accendersi una sigaretta. L’obiettivo è di invitarli a visitare la mostra e a prendere i materiali su come smettere di fumare realizzati dalla Fondazione con un contributo dell’Istituto Superiore di Sanità-OSSFAD, dal 2010 partner della campagna.

La mostra sarà comunicata anche agli studi medici della città e ai direttori del personale delle aziende per far conoscere la campagna, invitandoli a visitare l’istallazione.

«Secondo gli ultimi dati DOXA, il 34% dei ragazzi e il 23,8% delle ragazze fumano.afferma Piergiorgio Zuccaro, Direttore dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’ISS - Pochi iniziano a fumare prima dei 15 anni, solo il 15,4% dei maschi e il 18% delle femmine, ma tra i 15 e i 17 anni inizia a fumare il 69,4% dei maschi e il 64,8 delle femmine. Questa è la fascia di età su cui concentrare gli interventi di prevenzione. I giovani devono essere sensibilizzati sui rischi per la salute causati dal fumo, dobbiamo però anche fare in modo che vengano rispettate le leggi: Vigilare che i minori di 16 anni non acquistino sigarette. Controllare che i distributori automatici siano a norma di legge e quindi verifichino l’età dell’acquirente. Ma è necessario anche attuare quelle misure che possano diminuire il consumo, come aumentare il prezzo minimo delle sigarette a 5 Euro e vietare la vendita dei pacchetti da 10 sigarette. Questi interventi sono fattibili, non hanno dei costi aggiuntivi per lo stato ed è dimostrato che sono efficaci».

Bologna è la seconda città in cui la mostra fa tappa nel 2010. Il suo percorso itinerante, cominciato a Milano nel 2008 e, grazie al grande successo di pubblico ottenuto, continuato nel 2009, farà tappa nelle città di Firenze e Torino nel corso del 2010.

I visitatori, accompagnati da giovani coordinatori scientifici della fondazione, entreranno nel tunnel a forma di sigaretta percorrendo le vie aeree del fumo. Potranno così vedere, sentire, annusare e toccare quello che la sigaretta provoca nell’organismo non solo dei fumatori ma anche di coloro che subiscono il fumo passivo. Dopo aver attraversato l’ingresso dell’istallazione (il filtro della sigaretta), il pubblico inizierà il suo percorso esplorativo durante il quale sarà accompagnato da forti sensazioni visive, olfattive e uditive: catrame, nicotina, piombo, benzene, monossido di carbonio, ammoniaca sono solo alcune delle 5.000 sostanze nocive che il fumo contiene e che vengono evocate durante il percorso. Dalla bocca attraverso la gola, dalla trachea fino ai polmoni e al cuore, camminando si troverà immerso in un susseguirsi di grandi immagini delle parti del corpo colpite dalle patologie causate dal fumo.

«Fondazione Pfizer è convinta che il progetto “No Smoking Be Happy” possa realmente contribuire alla diffusione di una nuova cultura sul fumo che parta dagli individui, perché non ci si limiti solo ad aggiungere anni alla vita ma vita agli anni – afferma il Dott. Ermanno Paternò, Presidente della Fondazione Pfizer - ed è proprio questo uno degli obiettivi che guidano l’operato e la mission della nostra Fondazione, ossia contribuire a diffondere una nuova cultura dove il cittadino è protagonista e responsabile della propria qualità di vita, ricordando che il fumo non è uno stile di vita, un vizio, ma è un rischio per l’individuo e per la collettività».

La mostra ha anche una declinazione multimediale. Da quest’anno No Smoking Be Happy ha un nuovo sito, al quale accedere tramite la homepage della Fondazione Veronesi www.fondazioneveronesi.it. Il sito, completamente rinnovato, offre la possibilità di scaricare i materiali della campagna, di vedere lo spot della mostra e, per tutti coloro che non potranno andare a visitarla o vorranno invitare un amico a farlo, di scaricare il nuovo video virtuale ed entrare dentro la sigaretta gigante!

La Fondazione Umberto Veronesi è nata sette anni fa con lo scopo di promuovere il progresso scientifico. Ne sono promotori scienziati e ricercatori di fama internazionale, tra i quali 7 premi Nobel che ne costituiscono il Comitato d’onore con l’intento di creare una coscienza collettiva riguardo ai problemi e le scelte connessi alla ricerca. Un progetto ambizioso che, per raggiungere il suo obiettivo, agisce in sinergia con il mondo della scuola, con le realtà di ricerca già esistenti, sia pubbliche che private, con il mondo dell’informazione, con il sostegno economico di enti pubblici e privati.

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