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Descrizione dell'Evento

Toscanini nacque a Parma, in Italia, e vinse una borsa di studio al conservatorio, dove studiò violoncello e composizione. Si unì all'orchestra di una compagnia operistica, con la quale girò il Sud America.

In Brasile il direttore Leopoldo Miguez abbandonò l'orchestra e dichiarò ai giornali che la sua decisione era stata causata dal comportamento degli orchestrali italiani. Il suo sostituto, Carlo Superti, doveva dirigere l'Aida a Rio de Janeiro nel 1886, ma fu pesantemente contestato dal pubblico e non riuscì neanche a dare l'attacco all'orchestra. Toscanini, su proposta di alcuni cantanti, prese la bacchetta al suo posto, ottenendo un grande successo e iniziando la sua carriera come direttore d'orchestra a 19 anni.

Toscanini divenne direttore del Teatro alla Scala di Milano, nel 1898, rimanendoci fino al 1908 e ritornandoci negli anni venti. Il 14 maggio 1931, al teatro Comunale di Bologna - dove doveva dirigere un concerto in memoria di Giuseppe Martucci - si rifiutò di eseguire Giovinezza e l'Inno reale al cospetto di Ciano e Arpinati e venne perciò aggredito e schiaffeggiato da una camicia nera nei pressi di un ingresso laterale del teatro. L'aggressione subita fu alla base della sua rinuncia al concerto e, in seguito, della decisione di emigrare negli Stati Uniti.

Alla Scala dirigerà per l'ultima volta nel 1946, al rientro in Italia dopo la fine della guerra, un memorabile concerto dedicato in gran parte all'opera italiana. Diresse anche al Metropolitan Opera di New York (1908-1915) e Bayreuth (1930-1931; fu il primo direttore non tedesco) come pure con la New York Philharmonic (1926-1936) e al Festival di Salisburgo (1934-1937). Nel 1936, diresse il concerto inaugurale della Palestine Symphony Orchestra (ora Israel Philharmonic Orchestra) a Tel Aviv.

Dopo il famoso episodio dello schiaffo, divenne un forte oppositore del fascismo italiano (che pure inizialmente aveva visto con simpatia) e del nazismo tedesco, lasciò l'Europa per gli Stati Uniti, dove fu fondata la NBC Symphony Orchestra perché lui la dirigesse, e con la quale lavorò regolarmente fino al 1954 su radio e televisioni nazionali; fu quindi il primo direttore d'orchestra a diventare una stella dei moderni mass media. Durante la Seconda Guerra Mondiale, diresse concerti di beneficenza come raccolte fondi per le forze armate statunitensi impegnate contro l'Asse e modificò L'inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi, modificando in chiave antifascista i passi tratti dall'Inno di Garibaldi e inserendovi l'inno nazionale statunitense e l'Internazionale comunista.

Tornò in Italia nel dopoguerra per la ripresa alla Scala di Milano della sua attività musicale, ma seguitò a vivere negli Usa con sua moglie. Si ritirò quando aveva 87 anni. Il suo ultimo concerto (interamente dedicato a Richard Wagner) fu con la NBC Symphony Orchestra, il 4 aprile 1954. Alla sua morte nel 1957, fu sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.

Toscanini diresse le prime mondiali di molte opere, incluse quattro che sono entrate a far parte del repertorio operistico classico: Pagliacci, La bohème, La fanciulla del West e Turandot. Diresse inoltre le prime rappresentazioni italiane di Siegfried, Götterdammerung, Salomè, Pelléas et Mélisande, e le prime sudamericane di Tristan und Isolde e Madama Butterfly e la prima nord americana di Boris Godunov.

Alla Scala, Toscanini fece pressione per riformare il modo di rappresentare l'opera, ottenendo nel 1901 quello che ai tempi era il sistema di illuminazione scenica più moderno e nel 1907 una fossa per orchestra. Insistette per abbassare le luci durante la rappresentazione. Come scrisse il suo biografo Harvey Sachs: "egli credeva che una rappresentazione non potesse essere artisticamente riuscita finché non si fosse stabilita una unità di intenti tra tutti i componenti: cantanti, orchestra, coro, messa in scena, ambientazione e costumi".

Toscanini e sua moglie Carla De Martini ebbero quattro figli: Walter, nato il 19 marzo 1898, Wally, nata il 16 gennaio del 1900 (e, nel corso della seconda guerra mondiale, elemento importante della resistenza), Giorgio, nato nel settembre 1901 ma morto di difterite il 10 giugno 1906 e Wanda, nata nel 1906 e diventata celebre per avere sposato il pianista russo-ukraino e amico di famiglia Vladimir Horowitz.

Il 5 dicembre 1949 venne nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi per meriti artistici, ma decise di rinunciare alla carica il giorno successivo.

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