Fiera Formaggio di Fossa Talamello
dal 09 al 16 novembre 2014
vedi sulla mappaRimini Centro di Talamello, - Rimini
Info: 0541 920036
dal 09 al 16 novembre 2014
vedi sulla mappaRimini Centro di Talamello, - Rimini
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Gli amanti del formaggio potranno finalmente festeggiare la 29esima edizione della Fiera del Formaggio di Fossa Ambra di Talamello che si terrà rispettivamente il 9 e 16 novembre presso l'antico borgo medioevale che darà il benvenuto a migliaia di visitatori.
Bancarelle, stand e negozi prepareranno buon cibo a base di formaggio di fossa abbinato a prodotti tipici tra cui le olive ascolane, il lardo di colonnata e l'aceto balsamico di Modena.
Il Comune di Talamello ha deciso di infossare il formaggio una sola volta all'anno e ciò ha fatto diventare 'L'ambra di Talamello' una vera e propria rarità sfiziosa sempre più richiesta sulle tavole italiane e internazionali.
Quest'anno la Fiera sarà gemellata con l'olio di Verucchio. Domenica presso il Museo Pinacoteca “Gualtieri” verrà effettuata la presentazione ufficiale della mostra intitolata “La sorpresa dei disegni” insieme alle autorità e ospiti importanti tra cui il Maestro Fernando Gualtieri insieme a suo moglie.
Non mancherà il mercatino dell'artigianato e degli hobbisti così come giochi per i più piccoli.
Domenica 9 sarà ospitata la band itinerante degli O.P.S. Insieme a vari dj set per una serata a ritmo brasiliano mentre domenica 16 è in programma il concerto del Duo Bucolico di Antonio Ramberti e Daniele Maggioli a cui parteciperà anche Tommaso Graziani. Sarà uno spettacolo dalla vena burlesca all'insegna del cabaret, cantautorato e canzoni popolari!
Da prodotto di nicchia di una piccola terra di confine alle soglie del mercato internazionale. Il formaggio di fossa continua a scalare posizioni nella gerarchia gastronomica e dopo aver conquistato il palato del Belpaese si prepara ora al grande salto verso la certificazione di qualità. Tra mito e storia la leggenda ne fa risalire l’origine al XV secolo: all’esigenza dei contadini dell’ Appennino romagnolo-marchigiano di difendere le proprie provviste dalle truppe di Alfonso d’Aragona. Sconfitto dai francesi, il principe spagnolo aveva infatti ottenuto l’ospitalità del Signore di Forlì Girolamo Riario. In breve a palazzo le risorse cominciarono però a scarseggiare e i soldati iniziarono a saccheggiare le campagne in cerca di cibo. Fu allora che, per proteggere il proprio lavoro, i contadini presero l’abitudine di nascondere le provviste nelle fosse di arenaria.
A novembre, poi, partiti gli eserciti e finite le scorrerie, le dissotterrarono e... il miracolo si era compiuto: il formaggio aveva cambiato le proprie caratteristiche organolettiche ed era nato quel prodotto tipico che oggi, a distanza di oltre 500 anni, viene inserito a pieno titolo tra le peculiarità della cucina italiana. Ogni estate tutte le fosse vengono ripulite e asciugate con un falò di paglia e sterpi, poi, una volta sistemato con un tavolato il fondo per creare un incavo in cui raccogliere il liquido, si ricoprono le pareti con un’intelaiatura di legno e canne foderata di paglia. Quindi vi si depongono forme di pecorino, vaccino o misto in sacchi di cotone bianchi, si chiude la sommità con tavole e gesso e dopo tre mesi si “raccoglie” l’inconfondibile prodotto.
Vendita dell'Ambra direttamente dai produttori. Stand gastronomici con il formaggio di fossa in abbinamento ai prodotti gemellati (Lardo di Colonnata, Aceto balsamico di Modena, Olio extravergine di Colbordolo, Culatello di Carpegna, Farro di San Lorenzo, Lenticchie di Castelluccio di Norcia), al pane di Maiolo e a marmellate e miele.