Festival Meditaeuropa..Festival delle culture del mediterraneo

MEDITAEUROPA
Festival delle culture del mediterraneo
Sedi varie
Ravenna (RA)

In un continuo intreccio tra storia e contemporaneità , attraverso frammenti di vita quotidiana e racconti storici, si potranno conoscere le dinamiche che caratterizzano quest'area del mondo e che contribuiscono a modificarne e a cambiarne, di giorno in giorno, i connotati e le percezioni.

Il racconto mediterraneo di Meditaeuropa si snoderà attraverso una programmazione che grazie a grandi ospiti e confronti tra emblematici personaggi permetterà di leggere, in maniera semplice e moderna, il Mediterraneo, di conoscerlo culturalmente ed economicamente, per meglio comprendere le sfide politiche, economiche e culturali che attendono l'Italia.

Per pensare al Mediterraneo come una nuova area di cooperazione in cui stabilire relazioni speciali e non una frontiera che divide, per disegnare il futuro di Ravenna e dell'Italia nel mondo nuovo.

Periodo di svolgimento: dal 02/05/2008 al 10/05/2008
Orario: programma dettagliato nel sito della manifestazione

Programma:
La manifestazione si snoda percorrendo un ricco programma che prevede mostre fotografiche, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni di film, incontri letterari, laboratori didattici per bambini, spettacoli di danza e mostre di fumetti.

Si inaugura con la mostra fotografica di Alexandra Boulat "MODEST - Donne in Medio Oriente", un viaggio nel quotidiano femminile di giovani donne che si confrontano ogni giorno con l'Islam, il fondamentalismo, la guerra, la violenza domestica.

Il primo evento live sarà un concerto d'eccezione dal titolo Mare Nostrum; tra i più attesi della stagione, vedrà i virtuosismi della tromba di Paolo Fresu accanto a Richard Galliano e al pianista svedese Jan Lundgren.

Centrale é la metodologia della fusione e contaminazione fra generi, epoche e personaggi come l'intreccio sonoro fra musica medioevale e vicino oriente dei Musica Officinalis, performance come Techno-sufi, originale viaggio fra musica elettronica e misticismo e Cristiani di Allah, intreccio fra pirati e corsari di ieri e di oggi raccontati dai testi di Massimo Carlotto e dalle musiche di Maurizio Camardi.

Alla fruizione spettacolare verrà affiancata l'analisi teorica attraverso le mattutine lezioni magistrali di personalità del mondo accademico e i serali dialoghi tra i protagonisti del dibattito teatrale, giornalistico, letterario ed editoriale dei diversi paesi mediterranei.

Ogni serata del festival inoltre sarà arricchita da una proposta cinematografica di pellicole poco conosciute alla grande distribuzione, ma di grande valore artistico.

Ingresso: gratuito