Festa Partito Democratico Pesaro

LA KERMESSE DEL PARTITO DEMOCRATICO
«Tutti invitati alla nostra festa» Al lavoro cinquecento volontari
Giovedì inaugurazione in piazza. Nessuna polemica col Pdl

Nessuna polemica con il Pdl («Il rifiuto dei leader nazionali di centrodestra per Genova riguardava solo una battuta nei confronti del presidente del consiglio, non c’entra la festa in sé...», sottolinea il segretario provinciale Marco Marchetti), né polemiche per un programma troppo sbilanciato a favore di uno dei tre candidati alla segretaria nazionale, ovvero Dario Franceschini, rispetto a Ignazio Marino e Pierluigi Bersani («Da quel punto di vista il nostro programma è inattaccabile, sono tutti invitati», aggiunge Marchetti). Non solo. E’ entusiasta il segretario. Soprattutto per i 500 volontari che hanno partecipato all’organizzazione: «In un mese e mezzo ci hanno aiutato ad organizzare tutto quanto. Quest’anno poi non c’è un organizzatore unico, ma un intero staff, composto soprattutto da giovani». Per questo è orgoglioso di rappresentare il Pd pesarese, Marco Marchetti: «Ho avuto grandi soddisfazioni». Contento anche per le poche polemiche politiche: «Forse anche l’opposizione ha capito che è una festa dell’intera città». Se gli si ricorda delle critiche dei Liberi, in passato all’opposizione ed ora in maggioranza, il segretario è magnanimo: «Erano polemiche costruttive...».

SODDISFATTO del programma: «Abbiamo organizzato anche due mostre fotografiche sull’Alta Valmarecchia, una di Giampiero Bianchi (I cieli del Montefeltro) e un’altra di Daniela Guerra, studentessa dell’Isia di Urbino (Al vostro inappellabile giudizio, sulla figura di Cagliostro)». Smorza le pulsioni anti-secessioniste: «Nessuna provocazione, solo una dimostrazione d’affetto per quel territorio». Tra gli organizzatori anche il consigliere comunale Francesca Fraternali: «Abbiamo 10 aree tematiche, segnalo lo spazio jazz e il villaggio per i più piccoli». «Piazzale Collenuccio sarà riservato alla politica», spiega Marchetti. Il tema delle elezioni regionali in primo piano: «Abbiamo invitato anche Gian Mario Spacca e Palmiro Ucchielli, unico candidato alla segreteria regionale del Pd. Proprio per affrontare il tema». Poi tanto congresso Pd con Veltroni, Fassino, Letta, Follini, Gentiloni, Serracchiani, Sassoli. Non solo politica. «Molta attenzione sarà riservata alla cultura — spiegano Marchetti e Fraternali —, e tra gli ospiti ci saranno anche Roberto Vecchioni, il 31 agosto, e il deputato Pdl Giancarlo Mazzuca che presenterà il libro I faroni, come le mille caste del potere pubblico stanno dissanguando l’Italia». Più altri giornalisti ed opinionisti: Giovanni Floris, Ernesto Galli Della Loggia e Stefano Rodotà. Mentre Andrea Ronchi è l’unico ministro in arrivo. Lo spettacolo propone Zelig e le «mille e... due notti».

(Fonte resto del carlino del 25 agosto 2009 di Margherita Giacchi)