Festa medievale a Sasso Marconi

Il 17 e 18 Luglio 2010 il borgo della Fontana ospiterà la terza edizione della festa medievale ispirata alle vicende di Nicolosa Sanuti, donna di grande coraggio e determinazione ricordata per la sua lotta contro le leggi suntuarie del cardinal Bessarione (leggi che vietavano alle donne di indossare gioielli e abiti sfarzosi).

Attraverso la rievocazione storica, sarà possibile avere un assaggio di come si viveva in Appennino nella seconda metà del quattrocento. Si comincia alle 15.30 con un torneo di combattimenti medievali: quattro compagnie d’arme si sfideranno fino a sera in avvincenti duelli a colpi di spada.

Un corteo storico per le vie del Borgo della Fontana (una sfilata in costume con trombettieri, suonatori di tamburi e gli sbandieratori Petroniani, alle 20), uno spettacolo teatrale e uno spettacolo di burattini ispirati alle vicende di Nicolosa, i giochi tradizionali (tiro con l’arco, palla corda), i giullari, le dimostrazioni di forgiatura dell’acciaio per la preparazione di coltelli e spade, i canti e le danze dell’antichità, e le scene comiche tratte dal Decamerone e dalle favole di Esopo e Fedro, scandiranno le due giornate di festa. I visitatori troveranno anche il mercatino storico medievale, l’accampamento

per nobildonne e cavalieri, un campo d’arme (con tanto di cannone medievale), le bancarelle con gli oggetti ispirati all’epoca di Nicolosa.Immancabili gli assaggi della produzione locale, soprattutto di preparazioni antiche come i borlenghi e le zuppe di farro (ma non mancheranno tigelle, crescentine, porchetta e altre delizie della tradizione locale).

l’arco, palla corda), i giullari, le dimostrazioni di forgiatura dell’acciaio per la preparazione di coltelli e spade, i canti e le danze dell’antichità, e le scene comiche tratte dal Decamerone e dalle favole di Esopo e Fedro, scandiranno le due giornate di festa. I visitatori troveranno anche il mercatino storico medievale, l’accampamentoper nobildonne e cavalieri, un campo d’arme (con tanto di cannone medievale), le bancarelle con gli oggetti ispiratiall’epoca di Nicolosa.
Immancabili gli assaggi della produzione locale, soprattutto di preparazioni antiche come i borlenghi e le zuppe di farro (ma non mancheranno tigelle, crescentine, porchetta e altre delizie della tradizione locale).