Festa Della Storia Oltre I Confini I Linguaggi E Le Eredità Della Storia

Oltre quarantamila persone hanno partecipato a quasi duecento eventi tenuti tra Reggio Emilia e Ravenna – ma anche per la qualità delle iniziative, delle istituzioni e dei personaggi che vengono coinvolti: studiosi famosi e docenti, ma anche e soprattutto scolari, studenti e cittadini. Durante le sue giornate convegni, tavole rotonde, conferenze, spettacoli e mostre animano palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e sale di Bologna e del suo territorio; scaturisce dalle collaborazioni attivate in una rete di centinaia di soggetti volti alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico artistico; vi si affrontano gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia: le radici e gli antecedenti del presente, gli enigmi irrisolti, le eredità, i misteri, le premesse e le prospettive delle questioni legate all’ambiente, all’economia, alle relazioni, alle comunicazioni.
A riprova dell’ottima fama che ne è derivata, si ricorda il conferimento di un premio speciale da parte del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e il fatto che altre città europee - tra cui Barcellona - hanno chiesto di attivare iniziative analoghe per le quali Bologna manterrà il ruolo di fulcro e capofila.
Tra gli esiti indotti dalla crescita della manifestazione, si ricorda l’istituzione presso la Facoltà di Scienze della Formazione del Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt), che nel suo primo anno di vita ha avviato rapporti e confronti ad ampio e diverso raggio: nazionale, europeo e mondiale.
Inoltre dal 9 ottobre scorso il grande medievista francese Jacques Le Goff, ricevendo a Parigi una delegazione del nostro Ateneo e del nostro Comune, ha ufficialmente accettato di divenire l’eponimo del premio internazionale “il portico d’oro” che dal prossimo anno verrà conferito a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa.
Il legame attivato col grande storico è dunque la premessa prestigiosa ad un premio unico in Europa che rilancia il ruolo di Bologna come centro di elaborazione e irradiazione della cultura e le sue capacità di attrazione e ospitalità.

Molti di questi argomenti si tradurranno in eventi che si svolgeranno all’interno delle scuole. Il luogo e la data sarà confermata qualche settimana prima sul sito internet www.festadellastoria.it

Presso diverse scuole e nel portico interno di San Giovanni in Monte si svolgeranno mostre dei lavori svolti dalle scuole nell’ambito dei vari progetti delle “radici per volare”.

Per tutta la durata della Festa nel portico interno di San Giovanni in Monte saranno in mostra i lavori delle scuole che hanno partecipato al progetto Le mura della città condotto col sostegno della Banca di Bologna.

NEWS

Martedì 13 ottobre alle ore 12.00 CONFERENZA STAMPA di presentazione della VI edizione della Festa della Storia. Rettorato, Sala VIII Centenario, Via Zamboni 33.

Sabato 17 ottobre ore 10.00 – 13.00 Passamano per San Luca

Lungo il portico di San Luca dall’arco del Meloncello alla Basilica di San Luca, Passamano con le bandiere del mondo e le formelle dell’Unesco. Spettacolo con coro del Liceo Augusto Righi.

Il Circolo Filatelico Emiliano emetterà per l’occasione un’apposita cartolina riferita all’evento, con annullo filatelico. Dalle ore 10 alle ore 16 sarà in funzione una sezione distaccata delle Poste Italiane