Fano dei Cesari 2010

La manifestazione, che è stata per sei edizioni organizzata in maniera esclusiva dalla Confesercenti ha, fin dal primo anno riscosso un successo incredibile sia in fatto di partecipazione che di critica.

Un comitato scientifico di tutto rispetto convalida i risultati delle ricerche compiute dalla associazione Colonia Iulia fanestris che si occupa di ricostruzioni storiche e rappresentazioni di miti e scene quotidiane di vita dell’antica Roma. A essa è stata attribuita una parte rilevante nella programmazione della Fano dei Cesari che animerà la città e diverse frazioni della periferia per tutta la settimana a partire dal 12 luglio 2010, con l’apertura ufficiale della festa alle 21.15 al Pincio davanti davanti all’Arco di Augusto.
Dell’associazione fa parte anche il professor Luciano De Sanctis, noto storico cittadino, che il 12 luglio al Pincio aprirà le iniziative con una interessante conferenza sulla preistoria del territorio fanese alle 21.30 dal titolo “Quando Fano non c’era”, un excursus sui 150.000 anni antecedenti alla fondazione della città. A seguire davanti all’arco di Augusto sarà inscenato il mito di Cerere e Proserpina, rispettivamente la dea delle messi e la figlia di questa che, secondo il mito, fu rapita da Plutone; un atto che provocherà nella madre una rabbia tale da annullare la crescita dei frutti nei campi per 6 mesi in autunno e inverno, lo stesso periodo di tempo che, in base al giudizio di Giove, Proserpina sarà costretta a trascorrere negli Inferi. Di seguito: la presentazione della “delizia degli imperatori”, un dolce elaborato da Stefano Ceresani. (Fonte Corriere Adriatico)