Faber al Castello
il 05 settembre 2015
vedi sulla mappaCastel Sismondo Rimini
Tutti gli appassionati di musica di Faber, non dovranno farsi sfuggire questo appuntamento, con Andrea Amati che rievocherà le celebri canzioni nella cornice del Castel Sismondo a Rimini. L' evento dedicato al cantautore genovese, in questa location sarà con Opening di Francesco Mussoni. Il concerto è fissato al 5 settembre a Rimini, alle ore 21:15. L'ingresso ha un costo di 10 euro, e sotto i 12 anni è gratuito. Parte di questo incasso sarà anche dato in beneficenza all'Associazione Una Goccia per il Mondo ONLUS. Fabrizio de André, conosciuto anche come Faber, viene considerato a ragione uno dei più grandi cantautori italiani mai vissuti. L'Appellativo Faber venne dato al cantante dall'amico Paolo Villaggio, per il semplice fatto che avesse predilezione ai colori Faber Castell, a motivo della somiglianza con il suo nome. Durante la sua vita, ha inciso tredici album in studio, pubblicando anche diverse canzoni e singoli riediti in alcune antologie. Molti testi delle sue canzoni ritraggono prostitute, ribelli ed emarginati. I suoi testi sono talmente poetici che alcune sue canzoni sono inserite nelle antologie scolastiche di letteratura. E' stato anche uno dei maggiori cantanti che ha valorizzato le sue origini ligure, compresa la lingua. La sua carriera è stata anche stellata da diverse collaborazioni con cantautori importanti del panorama italiano, come Francesco De Gregori, Fernanda Pivano, Massimo Bubola, Mauro Pagani, Ivano Fossati, Nicola Piovani. La sua popolarità è dovuta al suo ruolo di canzoniere, che ha spinto alcune istituzioni a dedicargli luoghi pubblici, dopo la sua scomparsa alquanto improvvisa. Fa parte della "scuola Genovese", insieme a Luigi Tenco, Umberto Bindi, Gino Paoli i Bruno Lauzi, nucleo di artisti che rinnovò la musica italiana. Il ricordo di De André nella memoria collettiva è piuttosto vivo, conosciuto da molti come il cantautore degli emarginati. Molti ne ammirano tutt'ora il coraggio morale e la sua coerenza artistica, che contribuì a risollevare l'Italia del DopoGuerra. La discografia di De André non è apprezzata tanto per la sua vastità, visto che altri suoi contemporanei vantano per questo un repertorio più ampio, ma per la sua varietà e intensità. La sua vicenda musicale viene riassunta in postume ricostruzioni filologiche, gurante sia dalla vedova che da esperti tecnici del suono, che hanno come obiettivo quello di conservare nei nuovi supporti le sonorità dei vecchi LP, su cui Faber incideva. Sono fino ad ora realizzate due raccolte, in un triplo CD (In Direzione Ostinata e Contraria e In Direzione Ostinata e Contraria 2).