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Ensemble La Risonanza con Fabio Bonizzoni direttore al Teatro Sperimentale di Ancona

il 10 febbraio 2012

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Ancona via della Loggia  -  Ancona

Info: 071 207841

Descrizione dell'Evento

Ensemble La Risonanza Fabio Bonizzoni Teatro Sperimentale Ancona : Fondata nel 1995 da Fabio Bonizzoni come un ensemble vocale e strumentale, La Risonanza è oggi una delle orchestre italiane su strumenti originali di maggior successo internazionale.

Venerdì 10 febbraio 2012, ore 21.00, Teatro Sperimentale

Emanuela Galli soprano

ENSEMBLE LA RISONANZA
Nick Robinson, Carlo Lazzaroni violini
Caterina Dell’Agnello violoncello
Fabio Bonizzoni clavicembalo e direzione

G. F. Händel:

Triosonata Op. 2 n. 1 in Si minore, HWV 386b
La Lucrezia, Cantata per soprano e basso continuo
Alpestre monte, Cantata per soprano, 2 violini e basso continuo
Figlio d’alte speranze, HWV 113, Cantata per soprano, violino e basso continuo
Triosonata Op. 5 n. 4 in Sol maggiore, HWV 399
Notte placida e cheta, HWV 142

PREZZI BIGLIETTI

INTERI: € 22,00
RIDOTTI: € 13,50
(riservato a: giovani fino a 26 anni, studenti universitari, iscritti ANFN-Associazione Nazionale Famiglie Numerose, invalidi e disabili – un biglietto omaggio per l’accompagnatore)
RIDOTTI EXTRA: € 3,00 (giovani da 15 a 19 anni in posti predefiniti)

Ingresso gratuito: giovanissimi fino a 15 anni (in posti predefiniti) e studenti dell’Università Politecnica delle Marche.

Biglietti on-line sul sito geticket, punti vendita, filiali UniCredit

Fondata nel 1995 da Fabio Bonizzoni come un ensemble vocale e strumentale, La Risonanza è oggi una delle orchestre italiane su strumenti originali di maggior successo internazionale. Ha un organico variabile a seconda dei programmi proposti e collabora talvolta con formazioni corali per programmi di particolare ampiezza. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sulla musica italiana di Händel e, più in generale, sul periodo dei primi decenni del ‘700, senza mai trascurare Johann Sebastian Bach.

Dopo aver registrato vari CD dedicati ad autori quali Frescobaldi, Johann Caspar Kerll, Luigi Rossi, Barbara Strozzi, Giuseppe Sammartini e Franz Joseph Haydn, La Risonanza ha intrapreso la registrazione integrale delle Cantate Italiane con strumenti di G. F. Händel, opere meravigliose che proprio grazie alle registrazioni de La Risonanza, pubblicate dalla casa discografica spagnola Glossa, hanno acquistato la notorietà che si meritano e vengono oggi eseguite molto più frequentemente. Il progetto è patrocinato dalla Facoltà di Musicologia dell'Università di Cremona e realizzato anche grazie al sostegno di Fondiaria SAI.

Il mensile Gramophone ha definito la registrazione integrale delle Cantate Italiane “il miglior progetto discografico händeliano del decennio”.
L’uscita del primo disco di questa collana è stata salutata dall’attribuzione del prestigioso Stanley Sadie Handel Recording Prize 2007 – premio di una giuria internazionale al miglior disco händeliano dell'anno – e a seguire i volumi successivi hanno ricevuto i più importanti elogi della critica musicale ed in particolare numerose menzioni del mensile Gramophone nonché una nomination per l’Edison Award. Il disco Clori, Tirsi e Fileno si è aggiudicato lo Stanley Sadie Handel Recording Prize 2010 e l'ultimo volume dell'integrale, Apollo e Dafne, è stato insignito del Gramophone Award 2011 for Baroque Vocal Music.

La Risonanza è ospite regolare delle stagioni concertistiche più importanti in Italia (Santa Cecilia, Quartetto di Milano, Associazione Scarlatti di Napoli, GOG di Genova, Amici della Musica di Firenze) e all’estero (Concertgebouw di Amsterdam, di Bruges, Bozar di Bruxelles, Auditorium di Barcellona, Kuursal di San Sebastian) ed è presente nei più importanti festival di musica antica europei (Festival di Utrecht, di Brugge, di Cuenca, di Versailles, di Saint Michel en Thiérache)
La Risonanza è sostenuta dal Conseil général de l'Aisne e dal Ministero della Cultura e della Comunicazione (DRAC de Picardie), nell’ambito delle sue attività artistiche e pedagogiche presso il Festival dell’Abbazia di Saint-Michel en Thiérache nella regione dell'Aisne.
Dal 2011 è orchestra residente presso la Fondation Royamount per la realizzazione di un progetto triennale di ricerca ed esecuzione musicale. Inoltre, con l'Accademia Filarmonica Romana, La Risonanza svilupperà nei tre anni 2011-2013 un progetto incentrato sulla figura di Arcangelo Corelli.

Fabio Bonizzoni è considerato tra i principali clavicembalisti e organisti della sua generazione. Diplomato con lode in organo, composizione organistica e clavicembalo, ha studiato in seguito con Ton Koopman, ed è stato l’unico dei suoi allievi ad ottenere un diploma sia in organo barocco che in clavicembalo solista.
Dopo aver suonato con le più importanti orchestre barocche dei nostri giorni (Amsterdam Baroque Orchestra di Ton Koopman, Le Concert des Nations di Jordi Savall, Europa Galante), dal 2004 si dedica esclusivamente alle sue attività di solista e direttore, in particolare della sua orchestra “La Risonanza”, con la quale si esibisce regolarmente nelle più importanti sale e nei principali festival di musica antica europei. È inoltre professore di clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Trapani e presso il Conservatorio Reale dell’Aia (Olanda). E’ presidente dell’Associazione Hendel, organismo che promuove studi e ricerche sulla musica di Händel in Italia; è inoltre direttore dell’Atelier départemental de musique ancienne” della regione francese dell’Aisne.
In qualità di solista e con La Risonanza ha registrato più di 20 CD, i quali hanno ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui Stanley Sadie Handel Prize nel 2007 e nel 2010, Deutsche Schallplatten Preis, Choc du Monde de la Musique, FFFF di Télérama, CD del mese di Amadeus, Eccezionale di Scherzo, Gramphone Editor’s Choice. Le sue ultime pubblicazioni come solista sono dedicate alle Variazioni Goldberg e all'Arte della Fuga di J. S. Bach.

Con La Risonanza ha da poco ultimato il progetto di registrazione integrale delle Cantate Italiane di Händel, e nel 2010 ha iniziato il progetto dedicato al genere della Serenata.

La sua attività si arricchisce anche di alcune presenze come direttore ospite; in particolare nel 2011 ha diretto, al Teatro alla Scala di Milano, l’inedito balletto “L’altro Casanova”.

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