Eirène, voci in dialogo fra culture

Partirà venerdì 5 marzo a Santarcangelo – per chiudersi venerdì 16 aprile a Verucchio – la decima edizione di “Eirène, voci in dialogo fra culture”, l’iniziativa promossa dai Comuni di Santarcangelo, Poggio Berni e – da quest’anno – anche dal Comune di Verucchio, in collaborazione con la Provincia di Rimini e Coop Adriatica, nonché con la partecipazione di alcune associazioni del territorio da tempo impegnate sui temi dei diritti umani (Sportello Immigrati Valle del Marecchia, associazioni San Damiano, Ora d'Aria, Bottega Equamente, Gruppo Acquisti Solidali Santarcangelo).

Il primo appuntamento è in programma per venerdì 5 presso la Sala Il Lavatoio (via Ruggeri – ore 21) con Domenico Gallo (giudice di Corte di Cassazione) per approfondire le leggi in materia di immigrazione. A seguire, “Come un uomo sulla terra”, film-documentario che dà voce alla dignità e al coraggio dei migranti africani nei viaggi attraverso la Libia. Saranno presenti gli autori Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer.

Giovedì 11 “Eirene” si sposta a Poggio Berni (Sala Diana – ore 21) dove è previsto l’incontro con Marco Aime che presenterà il libro “Una bella differenza. Alla scoperta della diversità del mondo” (Einaudi, 2009).

Immigrazione, globalizzazione, integrazione culturale. Sono questi dunque i temi che faranno da filo conduttore all’edizione 2010 di “Eirene”, un’edizione ricca che vuol essere uno sguardo attento sui temi dell’uguaglianza e dei diritti costituzionali e umani della persona, indipendentemente da nazionalità, religione e classe sociale. Tematiche che verranno portate all’attenzione del pubblico adulto ma anche dei più giovani attraverso gli “occhi” di relatori e testimoni di grande spessore. Da Domenico Gallo (membro di Magistratura Democratica) ad Annamaria Rivera (antropologa e attivista antirazzista), da Giuseppe Faso (tra i fondatori di Rete Antirazzista) a Marco Aime (numerosi i suoi articoli scientifici e antropologici sull’Africa), a Vauro Senesi (giornalista). E ancora, faranno parte di questo intreccio di voci, lo scrittore e scienziato Guido Barbaujani, il poeta Hamid Barole Abdu, il reporter contro le guerre Daniele Barbieri, Don Pino De Masi, prete-simbolo del cambiamento possibile nel cuore della Calabria martoriata dalla ‘ndrangheta.

Autori e testimoni d’eccellenza chiamati ad approfondire i temi legati ai fenomeni della globalizzazione che, accentuando il sentimento di incertezza e insicurezza e rafforzando al contempo ideologie identitarie di appartenenza, rischiano di innescare processi di esclusione degli Altri. Tali fenomeni ci pongono dunque di fronte ad una sfida: promuovere il superamento di una cultura dell’indifferenza dando impulso ad azioni positive innestate sui principi della democrazia.

Si alterneranno dunque – come nelle precedenti edizioni – incontri con autori, testimonianze, film e spettacoli. Sono previste anche alcune iniziative collaterali tra cui il concorso fotografico per giovani “Dalla piada al kebab”, incontri nelle scuole del territorio e la Marcia della pace Perugia-Assisi in programma il prossimo 16 maggio.

DOMENICO GALLO

In magistratura dal ’77, senatore dal ’94 al ’96 e membro della Commissione Difesa, rientra in Magistratura nel ’96 e nel 2007 viene trasferito in Cassazione dove presta servizio tuttora. Dall’’82 fa parte di “Magistratura Democratica” ed è membro di “Magistrati Europei per la Democrazia e la Libertà”. Ha curato numerose pubblicazioni su questioni di carattere istituzionale, internazionale e in materia di diritti dell’uomo. Ha partecipato, fin dalla sua fondazione, all’attività del Comitato Nazionale Salviamo la Costituzione, presieduto dal sen. Oscar Luigi Scalfaro.