
Sik Sik l' Artefice Magico i dramoletti dei eduardo de filippo
dal 28 al 30 novembre 2009
vedi sulla mappaFerrara Altro
dal 28 al 30 novembre 2009
vedi sulla mappaFerrara Altro
Due atti unici: Sik-Sik, L'artefice magico di Eduardo De Filippo e Klaus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me dalla Trilogia Peymann dai Dramoletti di Thomas Bernhard.
Sik-Sik, L'artefice magico è stato il primo grande successo comico di Eduardo De Filippo. L'autore lo data 1929. L'atto unico ebbe sui palcoscenici una vita lunga e fortunata e fu proprio nei panni di Sik-Sik, il personaggio che gli diede il primo grande successo, che all'età di ottant'anni, Eduardo si ritirò dalle scene. Sik-Sik (dal napoletano Sicco Sicco, secco secco, magro) si esibisce come illusionista in teatri di terz'ordine con la moglie Giorgetta, visibilmente incinta. Una sera il compare Nicola, che confuso tra gli spettatori, assicura il buon esito dei suoi numeri, manca all'appuntamento e il mago è costretto a sostituirlo con Rafele, il primo capitato. All'ultimo minuto si presenta Nicola. Le due "spalle" litigano tra loro e perdono, all'insaputa di Sik-Sik, il lucchetto truccato, per il numero della sparizione di Giorgetta, e la colomba bianca. I giochi falliscono miseramente: Giorgetta, prigioniera nel baule, è liberata dal marito a colpi di martello ed un pollastro nero appare, sotto il cappello di Rafele, al posto della colomba. Cala il sipario.