Dosi di Libertà a Bellaria
il 30 ottobre 2010
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Lo spazio per discutere può non essere appannaggio esclusivo dei grandi nomi della scena mondana o culturale nazionale. Anche coloro che non fanno i conferenzieri o gli oratori di professione spesso hanno molte cose da dire, anzi, proprio per il fatto che quotidianamente fronteggiano magari per professione, le esperienze e le domande della popolazione, hanno dalla loro parte il polso reale della comunità, quella che si muove, lavora, studia, vorrebbe sapere, vorrebbe potersi confrontare sui temi più importanti del quotidiano.
E’ con queste premesse che nasce la rassegna “Dosi di Libertà”, in programma tra ottobre e dicembre e promossa dalla neonata Associazione culturale Soul Union della nostra Città, con il Patrocinio del Comune di Bellaria Igea Marina. Un calendario di quattro appuntamenti con cadenza quindicinale, in biblioteca il sabato pomeriggio alle ore 17,30 su temi che riguardano tutti in maniera trasversale, tematiche di grandissima attualità che più o meno ci coinvolgono tutti: le relazioni affettive, la musica ed il suo ruolo di medium sociale, la medicina e le nuove esperienze di terapia che fanno capolino nella vita delle persone, il sesso, il ruolo delle donne, la violenza, il lavoro.
Soul Union, come detto, è una Associazione bellariese di freschissima costituzione, che farà così il suo esordio sul territorio con l’appuntamento di sabato 30 ottobre, quando alle 17,30 presso la Biblioteca Comunale “A. Panzini” si terrà un incontro dal titolo “Le relazioni affettive: nuove frontiere dell’universo femminile”. Questo primo appuntamento, così come i tre successivi, sarà contraddistinto dalla presenza di particolari relatori, ovvero persone che vivono vicino a noi, fanno parte del nostro panorama quotidiano: si comincerà con una scrittrice e giornalista chiamata a interfacciarsi con una volontaria del centro antiviolenza di Rimini nonché funzionaria provinciale (Monica Colosimo ed Elvira Ariano). Seguiranno un insegnante di lingue e letteratura anglo-americana, che la rivoluzione del ‘68 l’ha fatta in prima linea, che si confronterà con uno studioso di popular music più giovane ma non meno appassionato (Eugenio Bianchi ed Emiliano Visconti), un cardiologo e fondatore dell’Ass. Croce Blu come Daniele Grosseto che incontrerà da vicino una pediatra ed omeopata in prima linea come Maria Grazia Grechi, infine un appuntamento con un personaggio decisamente particolare come lo psicoterapeuta Sergio Tiboni che nel suo curriculum annovera anche la Direzione generale del Castello di Montebello e la paternità di un libro edito nel 2004 dall’editore Raffaelli “Azzurrina”….insomma, un totale di quattro appuntamenti che propongono un format davvero inedito e si rivolgono soprattutto a persone interessate ad interagire, chiedere, confrontarsi.