Domenica 25 novembre a Rimini: Dietro le quinte della tua città 

Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano

presenta
la quinta edizione di "DIETRO LE QUINTE DELLA TUA CITTà€" giornata nazionale di raccolta fondi

domenica 25 novembre 2007
Sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana

Domenica 25 novembre torna per il quinto anno consecutivo Dietro le quinte della tua città  , giornata nazionale di raccolta fondi promossa dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con Telecom Progetto Italia.
La quinta edizione di "Dietro le quinte della tua città " avrà  luogo nei teatri, nelle sedi museali e nei palazzi più prestigiosi di quaranta città  italiane, dove studiosi e relatori del mondo della cultura e dello spettacolo racconteranno storie di personaggi del nostro passato più o meno lontano e del nostro presente. La storia di ogni città  é infatti legata alla vita dei suoi cittadini: personaggi noti e meno noti intrecciano da sempre passioni e ambizioni, nobili ideali e curiosità  intellettuali.

Uomini e donne che hanno lasciato traccia di sè nella storia delle loro città : domenica 25 novembre alle ore 17.00 lo scrittore riminese Pietro Meldini, già  direttore della Biblioteca Gambalunghiana, nella cornice di Villa Mattioli parla del "carattere dei riminesi".

Argomento affascinante e particolare per questo incontro con Meldini, che porta a convalida delle sue teorie non le proprie opinioni personali, ma una tradizione ricca e vecchia di secoli, che afferma di riconoscere nel carattere dei cittadini di Rimini dei tratti comuni e inconfondibili, che ne costituiscono una sorta di personalità  collettiva immutabile.

Numerosi sono gli studiosi che hanno trattato del "carattere dei riminesi" basandosi su prove più o meno scientifiche come il "segno zodiacale della città ". Da Claudio Paci alla fine del Cinquecento, a Cesare Clementini (1616), da Malatesta Porta (1623) ad Angelo Ranuzzi (1660) per arrivare alle teorie di Luigi Tonini (1864), Pietro Meldini passa in rassegna quanto é stato già  detto sul "carattere di Rimini" per scoprire insieme al pubblico se ci sia qualcosa di vero in queste credenze, e se é ancora possibile aggiungere un capitolo alla personalità  di una città  dalla storia così lunga e affascinante.
Piero Meldini, nato a Rimini, dove vive attualmente, dal 1972 al 1998 ha diretto la Biblioteca Gambalunghiana, fondata agli inizi del Seicento e ricca di importanti fondi storici, manoscritti e a stampa. à‰ stato tra i fondatori e tra i collaboratori più assidui della rivista "La Gola" e fa parte della redazione di "Slow", il quadrimestrale del movimento Slow Food. Ha collaborato a vari quotidiani, da "Il Messaggero" a "La Repubblica", a "L'Unità ", a "La Voce". Collabora alle pagine culturali de "Il Resto del Carlino", "La Nazione" e "Il Giorno". E' autore di una dozzina di monografie. Negli anni Settanta ha scritto soprattutto di storia contemporanea; negli anni Ottanta, di storia dell'alimentazione e della cucina.

Media Partner: Radio Capital

Tra gli altri appuntamenti nazionali si segnalano: Milano, con un incontro in cui si ricorderanno gli anni di Maria Callas alla Scala; Roma, dove Vittorio Sermonti approfondirà  la figura di Enea e del suo arrivo nelle terre del Lazio; a Bologna, dove saranno eccezionalmente esposte per un giorno sette opere di Giorgio Morandi provenienti da una collezione privata, si parlerà  dei rapporti dell'artista con gli intellettuali della città ; Pisa, dove Oliviero Toscani parlerà  di Luciano Frassi, fotografo e collezionista pisano.

E ancora Mantova che vedrà  Philippe Daverio ripercorrere i momenti più affascinanti della vita di Ferrante Gonzaga, principe, capitano illustre e committente illuminato; Napoli con un incontro in cui Vittorio Sgarbi farà  un viaggio tra le pinacoteche nascoste; Genova, dove Giuliano Montaldo racconterà  la sua vita e la sua passione per il cinema; Torino in cui protagonisti saranno gli aneddoti legati alla costruzione di Palazzo Madama.
Nata nel 2003 dalla volontà  di creare un legame sempre più stretto tra la collettività  e la difesa dell'ambiente e del patrimonio culturale del nostro Paese, la giornata nazionale di raccolta fondi si pone l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'esigenza costante del FAI di aiuti concreti per crescere e proseguire nelle sue attività  istituzionali. Partecipare con un contributo di 10 euro aiuterà  il FAI a proteggere l'Italia più bella.

Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it