Dall Immaginario alla Realta
il 11 marzo 2009
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Due anime della donna saranno protagoniste a Fontevivo, in occasione della Festa dedicata al genere femminile: una sarà glamour con una strizzata d’occhio all’analisi sociologica, l’altra sarà impegnata e solidale. Da una parte si rifletterà su come il mondo del cinema dall’inizio del Novecento a oggi ha influenzato l’identità femminile e l’immaginario maschile, dall’altra si porrà l’accento sulla condizione che vivono le donne nei paesi in guerra come l’Iraq.
Il carnet è stato presentato nei giorni scorsi dal vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Raffaella Pini: due i nomi in programma, l’11 marzo la scrittrice Simona Torretta volontaria rapita a Baghdad nel 2004 durante la guerra, che presenta il libro “Otto anni e 21 giorni di impegno e solidarietà in Iraq” introdotta dalla giornalista Francesca Maffini; e il 2 marzo l’esperto di storia del cinema Giuseppe Schizzi, filmologo, che tratterà il tema “I modelli del divismo e l’identità femminile”.
«Con la presenza di Simona Torretta desidero proporre una riflessione rivolta alle sfide di oggi e ai diritti di tutte le donne nel mondo che vivono in condizioni di difficoltà – ha detto Raffaella Pini – al di là di fiori e feste commerciali, vogliamo cogliere questa occasione per affiancarci come istituzione alle associazioni che lottano per difendere le donne, le famiglie, i bambini. Ho poi colto l’occasione di una curiosa e affascinante mostra di cartoline d’epoca per vedere come e se è cambiato il modo di pensare la donna “diva” attraverso l’immagine: domanda a cui risponderà l’esperto di storia del cinema Giuseppe Schizzi».
Venerdì 2 marzo Sarà proprio il dottor Giuseppe Schizzi, autore di parecchi articoli a tema per magazine parmensi, ad aprire il programma venerdì 2 marzo alle 20.45 nell’ex Convento dei Frati Cappuccini con una conferenza a ingresso libero. È prevista la proiezione di immagini a tema e di spezzoni di film.
Poco prima alle 20.30 verrà inaugurata la mostra di cartoline d’epoca da inizio Novecento a oggi dal titolo “Il fascino in cartolina”. La mostra raccoglie oltre cinquecento cartoline da collezione: tante le dive ritratte, dalle attrici del cinema muto alle grandi interpreti del teatro come Eleonora Duse, dalle fanciulle celebri dell’avant-spettacolo fino alle stelle del cinema hollywoodiano, europeo e italiano. Una carrellata che comprende le bellissime che hanno fatto sognare a occhi aperti sul grande schermo e continuano a restare icone del fascino, dell’eleganza, dell’immaginario: da Marilyn Monroe a Sophia Loren, da Brigitte Bardot a Claudia Cardinale e Catherine Spaak, da Gina Lollobrigida a Ava Gardner, Elisabeth Taylor, Audrey Hepburn, Rita Hayworth, Katherine Hepburn. E ancora Kim Novak, Grace Kelly fino a Madonna, Sharon Stone, Monica Bellucci.