Da Ximenes a De Corzent
dal 10 ottobre al 09 novembre 2007
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Nel 1913, in occasione del primo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, la città di Parma volle che in suo onore fosse innalzata un'opera grandiosa che ebbe compimento nel 1920. L'intero complesso nascque su progetto dell'architetto parmigiano Lamberto Cusani, mentre la parte decorativa era dovuta al famoso scultire palermitano Ettore Ximenes, che già a Parma aveva realizzato il monumento a Vittorio Bottego (1907) e che realizzerà dal 1925 al 1931 la colonna della vittoria sul lungo-Parma. L'opera rivelava splendidamente l'alta retorica celebrativa propria del tempo.
Il monumento a Verdi consisteva in un arco trionfale sormontato dalla Gloria che guida una quadriga di leoni, posto al centro di un emiciclo di portici tra i cui pilastri erano addossate le statue a figura intera rappresentanti le opere di Verdi, un personaggio o una allegoria per ognuna. Di fronte stava l'ara di granito ornata di rilievi bronzei che ancora si conserva posizionata presso i contrafforti della Pilotta. Il resto, colpito parzialmente dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, venne poi demolito. Il destino delle statue rimaste fu di cadere in mani private ed essere disperse in più luoghi mentre i loro bozzetti sono fortunatamente conservati presso la parmense Accademia di Belle Arti. Ximenes affidò la realizzazione delle statue ad un gruppo di scultori parmensi dell'epoca, per i quali posarono come modelli operai e gente del posto.
A quelle figure si é ispirato, agli inizi del nostro secolo, il compianto scultore fiorentino Valerio De Corzent, non solo rendendo omaggio al grande genio verdiano, ma rinnovando la memoria del monumento scomparso. E lo ha fatto modellando una serie di bozzetti in terracotta sotto forma di rilievi, più tardi anche fusi in bronzo.
L'Associazione Culturale Novecento, con il sostegno della Fondazione Cariparma (assieme al patrocinio della Provincia di Parma e del Comune di Parma) sono lieti di presentare l'impegnativo suo lavoro (l'allestimento della mostra é a cura di Anselmo Ronchini) proprio nei giorni in cui si sta svolgendo con grande successo il Festival Verdi: l'intero ciclo delle 28 statue sarà infatti in mostra dal 10 ottobre al 9 novembre 2007 presso gli spazi espositivi di Palazzo Giordani.