Giornata all'Osservatorio Astronomico di Valbonella

Quando Galileo puntò il telescopio del suo osservatorio di Pisa su Giove scoprì per la prima volta quattro dei sessanta satelliti che ruotano attorno a Giove.
Lì chiamò medicei in onore dei Signori di Toscana che finanziavano i suoi studi.

In occasione del 2009, Anno Mondiale dell’Astronomia, sotto i cieli di Bagno di Romagna sarà possibile rivivere l’emozione di quel primo avvistamento e puntare in prima persona gli occhi sui quattro satelliti del più grande pianeta del sistema solare.

A partire da maggio, tutti i giovedì sera l’appassionato astronomo sanpierano Giovanni Rossi curerà le serate presso l’Osservatorio di Valbonella.

Ogni stagione ha il suo cielo – amano dire gli astronomi – e ogni appuntamento segue le suggestioni evocate quella sera dalla volta celeste.

“Ma c’è un filo conduttore – precisa Giovanni Rossi – Il cielo è l’altra metà del paesaggio.
Per i nostri antenati era un luogo familiare: gli agricoltori seguivano i cicli lunari per la semina, mentre i pellegrini che si recavano a Roma attraverso i nostri valichi usavano gli astri per orientarsi.
Noi, anche a causa dell’inquinamento luminoso delle città, abbiamo perso l’abitudine ad alzare gli occhi.
Nei nostri incontri proviamo a imparare un po’ di quell’arte dimenticata, sfruttando il punto d’osservazione privilegiato delle montagne di Bagno”.