Cyrano de Bergerac al Teatro delle Muse di Ancona
dal 12 al 15 aprile 2012
vedi sulla mappaAncona via della Loggia - Ancona
Info: 071 207841
dal 12 al 15 aprile 2012
vedi sulla mappaAncona via della Loggia - Ancona
Info: 071 207841
Dal 12 al 15 aprile 2012, Teatro delle Muse
di Edmond Rostand
con Alessandro Preziosi
regia da definire
Teatro Stabile d'Abruzzo e Khora.teatro
inizio spettacoli: ore 20,45
domenica: ore 16,30
PREZZI BIGLIETTI
MUSE 1° settore intero (platea) € 38,00
MUSE 1° settore ridotto € 35,00
MUSE 2° settore intero (1^ galleria) € 35,50
MUSE 2° settore ridotto € 33,50
MUSE 3° settore unico (2^ galleria) € 25,50
MUSE 3° galleria € 15,00
MUSE palchi € 20,00
prezzi inclusi i diritti di prevendita
Cyrano de Bergerac, poeta vissuto nel Seicento, guascone d'origine, spadaccino formidabile, fanfarone e coraggioso, è innamorato di una bella cugina, Rossana. Dispera di ottenerne l'amore perché ha un naso spropositato. Allora si fa sostituire da un giovane e prestante amico, Cristiano, per il quale scrive meravigliose lettere d'amore. Con il risultato che Rossana si innamora del ragazzo.
Alessandro Preziosi torna a teatro interpretando i panni di Cyrano, l'uomo con il nasone che nutre un amore impossibile verso Rossana. Cyrano de Bergerac è infatti una storia sull'impossibilità di amare. La commedia di Rostand rappresentata per la prima volta nel 1897 ottenne, e continua ad ottenere, un eccezionale successo di critica e pubblico tanto da far diventare il singolare spadaccino Cyrano uno dei personaggi più amati a conosciuti a teatro La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che costi, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.
Una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugga il monumentale e il fastoso, ma soprattutto coinvolgente come solo il personaggio di Cyrano sa essere, capace com'è di gridare e di piangere con eguale convinzione, e senza privare di risalto e spessore agli altri personaggi, spesso distrattamente appiattiti, dando un'opportunità a giovani talenti emergenti.
Lo scontroso spadaccino, dal mostruoso naso, è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e cinematografici, ma soprattutto dal percorso intrapreso con Amleto, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta perennemente in bolletta dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e i giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.