Criminal Jokers Live Officina 49 Cesena
il 24 dicembre 2010
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Per i Criminal Jokers il futuro ormai è presente. Le supposizioni sono diventate realtà. This was supposed to be the future: questo il profetico e poetico titolo del primo full album dei giovani artisti pisani. Il frutto di tanto impegno ormai è concreto e lo possiamo toccare con mano, posarlo sul lettore e sguazzare in mezzo alle suggestive note che usciranno dagli altoparlanti. Ascolterete del folk avvertirete del punk non mancherà il rock ci sarà del blues ma soprattutto tanta originalità e creatività.
Giovanissimi, furiosi, instancabili, mai sazi di esibirsi dal vivo sui palchi come per la strada, in mezzo alle piazze o sotto la pioggia, in Italia come all’estero con l’obbiettivo prezioso di far conoscere la loro musica al mondo intero. Un animo buskers che li brucia da dentro, una voglia di apprendere mai sfamata e il desiderio di cimentarsi nelle loro sempre nuove aspirazioni sono le caratteristiche che li contraddistinguono. Hanno afferrato la musica per i capelli e ora non la mollano più diventando una parte indispensabile della loro vita.
Questi tre terribili giovanotti a cavallo dei vent’anni, sono dediti alle sonorità punk-folk, alla wave e al primordiale rock’n’roll, armati di chitarra elettrica, basso acustico e percussioni leggere e minimali e come musa ispiratrice la band dei Violent Femmes. Questa fresca e promettente band tiene alta la bandiera dell’indie italiano personalizzandolo con note sghembe, ritmi sincopati, intrecci country, strampalati blues e attitudine da buskers. Stanno bruciando le tappe della loro carriera musicale e vista la loro giovanissima età e la grande bravura e dimestichezza nel suonare i loro strumenti, hanno tutte le carte in regola per poter sfondare in pochi anni nel panorama musicale italiano. Con il batterista/cantante ad occupare in piedi la posizione frontale del palco (non relegato dietro e seduto, come accade normalmente a tutti i batteristi) sono rabbia folk e foga punk a farla da padrona con l’incrocio fra blues, wave e folk e all'insegna di un punk minimalista e amatoriale ma con tutto l'entusiasmo e con tutta l’energia che contraddistingue il trio. Ora con tanta voglia di emergere, vengono a proporci uno show intenso e gustoso per ballare, per saltare, per muoversi, per agitarsi e soprattutto divertirsi.……one two three four go!!!