Primo Evento Nazionale Congiunto SIBioC-SIMeL Palacongressi Rimini

Se la medicina é al centro di pressioni e fattori che determinano un cambiamento delle modalità  di erogazione dell'assistenza, la medicina di laboratorio é “il laboratorio sperimentale” del cambiamento stesso.

Il cambiamento é insito nella natura stessa della medicina di laboratorio, sia perchè é disciplina clinica giovane, sia per l'incredibile aumento del numero e della tipologia di esami che sono stati introdotti nelle ultime decadi, sia per le prospettive che si aprono con il trasferimento dalla ricerca alla pratica clinica delle “omics”. Ma, proprio dall'esperienza maturata in questi anni dalle ricerche di genomica e proteomica clinica, appare evidente la centralità  del professionista del laboratorio clinico per trasferire in modo razionale ed efficace queste nuove metodologie di studio, evitando errori che la letteratura ha ben descritto e che derivano dallo scarso rilievo attribuito finora allo studio delle variabili pre-, intra- e post-analitiche che determinano l'effettivo valore clinico di ogni metodica di laboratorio. Da tempo, si profetizza l'era di una medicina personalizzata, dell'introduzione di test di laboratorio capaci di diagnosticare le malattie nelle fasi iniziali e di guidare la somministrazione dei farmaci. Tutto ciò sarà  possibile solo se i servizi di laboratorio clinico sapranno coniugare l'efficienza nell'introduzione delle nuove tecnologie con l'efficacia, garantendo appropriatezza nella richiesta ed interpretazione di questi nuovi test.

Ma il cambiamento che i professionisti della medicina di laboratorio del Paese toccano con mano, e talora é una mano pesante, proviene dalla riorganizzazione dei laboratori che le varie Regioni hanno promosso o ipotizzato. Su questo tema, la Società  Scientifica ha espresso con forza il suo pensiero e sta proponendo alle Autorità  competenti linee-guida che garantiscano l'adozione di modelli capaci di produrre non solo efficienza ma anche di garantire la qualità  dell'assistenza nel breve e nel lungo periodo. Bisogna evitare che si abbattano sui laboratori clinici interventi guidati solo dall'emergenza e dalla necessità  di rientri economici che derivano da altre fonti di spreco ed inefficienza del Sistema Sanitario.

L'impegno della SIBioC nel difendere la professionalità  ed i livelli qualitativi che i servizi di medicina di laboratorio hanno saputo attuare ha portato a condividere alcuni percorsi con la Società  Italiana di Medicina di Laboratorio (SIMeL). A Rimini si terrà  il Primo Evento Nazionale Congiunto SIBioC-SIMeL.

L'importanza dell'evento é tale da “parlare da sola” ma mi preme sottolineare che la ricerca di superare frammentazioni e trovare sintonie e sinergie fra Società  Scientifiche della medicina di laboratorio costituisce uno degli impegni principali della SIBioC. L'obiettivo finale é dare forza e visibilità  alla disciplina ed ai professionisti della medicina di laboratorio italiana ed offrire ai partecipanti al Congresso la miglior qualità  scientifica possibile: una vetrina che permetta di apprezzare il valore della nostra professione.

Con questo spirito e con l'aspettativa di incontrare a Rimini il maggior numero possibile di Soci e di professionisti del laboratorio clinico italiano, mi auguro che il Congresso rappresenti un momento di crescita professionale e scientifica, ma sia anche occasione di incontro, amicizia e scambio di esperienze.

Mario Plebani