Congresso Nazionale I Filcams-Cgil a Riccione
dal 19 al 21 aprile 2010
vedi sulla mappaRiccione Altro
dal 19 al 21 aprile 2010
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Lunedì 19 Aprile 2010
Ore 14.00
Registrazione delegati
Ore 15.00
Apertura e presentazione dei lavori
Ore 15.15
Saluto di Massimo PIRONI
Sindaco di Riccione
Ore 15.30
Relazione introduttiva
Franco MARTINI
Segretario Generale Filcams - CGIL
ore 16.30
Interventi ospiti
Pierangelo RAINERI
Segretario Generale Fisascat - CISL
Brunetto BOCO
Segretario Generale Uiltucs - UIL
Dott. Francesco RIVOLTA
Presidente Commissione Lavoro Confcommercio
Ron OSWALD
Segretario Generale IUF
ore 17.45
Elezione Commissioni
ore 18.00
Conclusione Lavori
Martedì 20 Aprile 2010
Ore 09.30
Ripresa Lavori - Interventi
Ore 11.00
Politiche Giovanili.
La Filcams parla giovane.
Dal passato al futuro un laboratorio
di idee e progetti
Ore 11.30
Ai confini della società IPER
Consumi - Mercati - Lavoro
Ore 13.30
Pausa pranzo
Ore 15.00
Ripresa Lavori - Interventi
Ore 18.30
Sospensione Lavori
Ore 19.15
Aperitivo
Ore 19.15
Spettacolo di Antonio ALBANESE
“Ti voglio dire due parole d’amore.
La prima è ti, la seconda Amo
Mercoledì 21 Aprile 2010
Ore 09.30
Ripresa Lavori
Ore 10.30
Saluto di Alke BOESSINGER
Responsabile Mondiale
Settore Commercio
UNI Global Union
Ore 10.45
Ai confini della società IPER
Risultati dell’indagine tra i delegati al
XIII Congresso Nazionale
Ore 11.30
Intervento conclusivo
Susanna CAMUSSO
Segretaria Confederale CGIL
ore 12.15
Adempimenti Congressuali
ore 13.30
Chiusura Lavori Congressuali
Il XII Congresso della Filcams CGIL di Rimini approva la relazione del Segretario Generale uscente Mauro Rossi e le conclusioni del compagna Marinella Meschieri, della Filcams Nazionale, quale contributo al dibattito.
E’ necessario trovare soluzioni valide affinché sviluppo economico e sviluppo culturale del nostro paese , più specificatamente del nostro territorio, si intreccino attraverso un fattivo confronto anche con le Associazioni di Categoria e Istituzioni in modo tale da rendere le battaglie della CGIL, condivise tra la nostra gente e la comunità riminese tutta. Tale percorso deve essere finalizzato ad un più efficace contrasto ad ogni forma di illegalità e garantire una migliore qualità della vita di tutta la cittadinanza.
Turismo, commercio e terziario e servizi devono poter contare sull’apporto delle Istituzioni e di tutte le parti sociali affinché possano trovare terreno fertile per contribuire, all’interno di regole certe e nel rispetto della legalità, alla crescita del nostro territorio.
La qualità della vita, la necessità di trovare una mediazione soddisfacente tra tempi di lavoro e tempi di vita, l’improrogabile necessità di una continua formazione, il diritto inalienabile alla sicurezza sui posti di lavoro devono rappresentare gli obbiettivi principali di ogni livello di contrattazione. La precarizzazione del mondo del lavoro deve essere fortemente contrastata affinché la continua insicurezza dei lavoratori, riguardo al loro futuro, venga finalmente a cessare. Và abbandonata ogni ambiguità del mondo sindacale e politico sul netto superamento dell’attuale legislazione del lavoro a favore di una nuova legislazione che qualifichi e stabilizzi i rapporti di lavoro.
Si ribadisce quindi l’assoluta condanna a qualsiasi stravolgimento del dettato costituzionale e se ne rivendica il rispetto totale per ciò che concerne la centralità del lavoro come perno fondante della nostra società, la parità salariale uomo/donna, il diritto ad una retribuzione dignitosa per tutti e non ultimo il ripudio ad ogni forma di violenza. Di conseguenza si riafferma che il contratto collettivo nazionale di lavoro è lo strumento che deve garantire uguali diritti a tutti i lavoratori sul territorio nazionale e che lo stesso non può in alcun modo essere derogato in condizioni peggiori.
Il contratto nazionale non ci esime, nonostante le difficoltà incontrate, ad estendere la contrattazione di secondo livello; và ricercata in tutti i modi l’esigibilità di tale livello in tutti i posti di lavoro.
Riteniamo che vada rivendicata una Legge sulla rappresentanza i cui contenuti siano condivisi, mantenendo al centro della nostra iniziativa la democrazia di mandato sui contratti e qualsiasi altra decisione che riguarda le lavoratrici e i lavoratori.
Le delegate ed i delegati della Filcams valutano positivamente la battaglia della CGIL contro ogni forma di discriminazione, per l’universalità degli ammortizzatori sociali e che gli stessi garantiscano una adeguata copertura, e per un fisco più equo. Le delegate e i delegati della Filcams CGIL di Rimini auspicano che al centro dell’ azione della CGIL rimangano in maniera inequivocabile gli interessi di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori e che vengano accantonate battaglie collegate al mantenimento di centri di potere, salvaguardando indiscutibilmente
l’autonomia delle Categorie della CGIL e della CGIL stessa.
Le delegate e i delegati della Filcams CGIL di Rimini chiedono che i valori che hanno fatto grande il nostro sindacato e la nostra categoria, quali onestà trasparenza e serietà morale continuino ad essere il caposaldo di uno dei pochi pilastri rimasti a garantire democrazia nel nostro paese.