Presentato il 17° Congresso CSdL a San Marino

I NUMERI DEL CONGRESSO - Il 17° Congresso è stato preceduto da un ciclo di 163 assemblee precongressuali in tutti i settori del mondo del lavoro e con i pensionati, in cui si è dibattuto il documento di base, e dai Congressi delle quattro Federazioni della CSdL. Partecipano al Congresso 432 delegati, di cui un terzo donne. Rispetto al precedente Congresso del maggio 2007, la CSdL si appresta a questo 17° appuntamento congressuale con un significativo aumento dei propri iscritti, giunti a quota 5.770, con un incremento di circa 620 unità (12% per cento in più).

Tra gli ospiti che parteciperanno ai lavori congressuali, Walter Cerfeda, Segretario Confederale della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), Morena Piccinini, della Segreteria nazionale della CGIL. Oltre a delegazioni delle Confederazioni italiane a livello regionale e provinciale, saranno presenti delegazioni di sindacati di alcuni paesi esteri: Monaco, Sahara Occidentale, Romania, Albania, Spagna, Portogallo, Russia, Germania.

Tra gli ospiti che svolgeranno il loro intervento di saluto, oltre a Walter Cerfeda e Morena Piccinini, il Segretario di Stato per il Lavoro Gian Marco Marcucci, in rappresentanza del Governo, Marco Beccari, Segretario Generale CDLS, Anna Maria Neri Ceccoli, Presidente della Comunità di Sammarinesi all’estero. Nella seduta d’apertura, è previsto anche l’intervento di un rappresentante dello Sportello “Informagiovani Network”, servizio promosso dalla CSdL in collaborazione con lo SMIAF Project, partito da alcune settimane, rivolto specificatamente ai giovani.

I DOCUMENTI PROGETTUALI - La CSdL porta a questo Congresso un impianto progettuale particolarmente articolato e importante, che va ben oltre la promozione dei diritti dei lavoratori e dei pensionati. Oltre alla proposta di documento di base, è parte integrante dei documenti congressuali il “Progetto di sviluppo di San Marino” che la CSdL ha elaborato in questi tre anni, e che rappresenta un contributo progettuale generale per l’intero paese. Questi documenti saranno arricchiti dalla mozione conclusiva che verrà approvata al termine dei lavori congressuali.

Il Progetto di sviluppo di San Marino - composto da quattro studi settoriali dedicati ai settori del manifatturiero, turistico, bancario-finanziario, dei servizi, e da un quinto studio riepilogativo generale - delinea un modello di sviluppo completamente diverso da quello che San Marino deve abbandonare, individuando quali principali leve competitive la centralità del lavoro e dell’economia reale, l’adesione negoziata alla Unione Europea, un impianto legislativo basato sulla trasparenza e la legalità, la produzione di beni e servizi ad alto valore aggiunto, la formazione dei lavoratori per l’intero arco della vita professionale. Dopo il Congresso, è intenzione della CSdL avviare un serrato confronto con tutte le espressione del mondo politico, economico e sociale sul proprio progetto di sviluppo, nella convinzione che tale impianto progettuale possa fornire indicazioni importanti per delineare un nuovo modello di sviluppo in grado di rendere solida l’economia sammarinese e creare nuovi posti di lavoro qualificati e sicuri per i giovani e per coloro che hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi.