Concorso e mostra di ricamo d'autunno alla Galleria d'arte comunale di Brisighella

Il ricavato delle vendite degli oltre 250 elaborati al concorso La natura dipinta con l’ago sarà offerto in beneficenza ai bimbi della missione etiope di suor Jacintha Morini

Cresce ogni anno la partecipazione al concorso nazionale promosso dall’associazione C’era una volta il ricamo. Quest’anno centodieci concorrenti e sei scuole di ricamo hanno inviato da tutta Italia, isole comprese, ma in prevalenza dalla Romagna, oltre duecentocinquanta elaborati per l’edizione 2011 “La natura dipinta con l’ago”. L’iniziativa si lega ancora una volta alla solidarietà e bussa alla porta di 500 bambini orfani e ammalati di Aids, assistiti dalla brisighellese suor Jacintha Morini (Chiara) nella missione etiope di Asco (a circa venti chilometri da Addis Abeba) che è anche ospedale, orfanotrofio e scuola. Tutti i lavori delle concorrenti, insieme agli elaborarti delle socie dell’associazione saranno esposti durante le sagre autunnali sotto i tre colli in una mostra mercato (s’inaugura domenica 30 ottobre, ore 11, alla Galleria comunale d’Arte) e il ricavato delle vendite sarà dato in beneficenza alla missionaria della carità di Madre Teresa di Calcutta.

Qualità e fantasia nell’esecuzione degli elaborati hanno impegnato la giuria, tutta al femminile, nella scelta delle finaliste per l’assegnazione dei premi suddivisi in categorie.

Saranno consegnati in Municipio, ore 10, prima dell’inaugurazione della mostra.

Festivi: 9.30-19; prefestivi: 14-19. feriali: su prenotazione 348.7604181.  

Nei lavori delle prime cinque finaliste spiccano la perfezione (sfilato siciliano) della bolognese Cristina Romagnoli, la ricca varietà dei punti delle veneziane di Spinea Marisa Pavan e Graziella Simionato, quest’ultima assidua al concorso brisighellese; non sono da meno l’impeccabile ricamo bizantino della ravennate Marisa Barboni e l’effetto naif dei cuscini con fiori e frutti di stagione della forlivese Rosanna Ruscelli. La giuria ha poi assegnato un premio speciale punto croce alla faentina Claudia Caroli (un iperrealista fiore di nasturzio), un premio tenerezza alla fiorentina Franca Giangio per i raffinati corredini prima infanzia. Premio alla scuola più meritevole: Macramè libera…mente di Ravenna per la creativa varietà delle proposte, mentre la vivacità dei lavori con la tecnica appliqué della milanese Graziella Manetti Tamburini con alcune allieve ravennati si è aggiudicata il premio originalità. Premiata anche la concorrente più giovane (14 anni) Bianca Mascellani di Ravenna; ex aequo, invece, per le tre finaliste più anziane: le brisighellesi Rosa Pierantoni (96 anni) e Antonia Missiroli (95); e la ravennate Maria Camerani (96). Fra le curiosità che ogni anno il concorso riserva, c’è la partecipazione di un esperto dell’ago: Francesco Tesolato di Comacchio con una colorata farfalla al tombolo, mentre l’elaborato giunto da più lontano proviene dall’isola di Wight.

Il C’era una volta il ricamo ha poi assegnato i premi fedeltà e perfezione esecutiva alle ricamatrici brisighellesi: Loredana Benericetti, Elia Farolfi, Silvana Gentilini, Maria Grazia Terioli e alla solarolese Amabile Savietto.

Margherita Rondinini