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Concerto dei Local Natives ad Ancona

il 30 giugno 2010

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Ancona Altro

Descrizione dell'Evento

Si conclude la quarta edizione del Festival Spilla con un concerto imperdibile, quello dei LOCAL NATIVES. Cinque ragazzi californiani provenienti da Los Angeles, Silver Lake per la precisione, che hanno raggiunto un enorme e rapido successo grazie al loro particolare stile musicale caratterizzato da una miscela di armonie pungenti, melodie orchestrali, pulsanti ritmi tribali. Il loro album di debutto 'Gorilla Manor', uscito lo scorso Novembre, ha pienamente conquistato il pubblico europeo. Dodici brani tra cui i celebri 'Airplanes', 'Sun Hands' e la cover di 'Warning Sign' dei Talking Heads.

Dopo aver fatto registrare il tutto esaurito a Roma e Milano lo scorso Gennaio, saranno in Italia per due date di cui una al Festival Spilla Mercoledì 30 Giugno presso la Mole Vanvitelliana.
Un imperdibile appuntamento ad ingresso gratuito che segna la conclusione di un Festival che anno dopo anno ha raggiunto livelli molto alti sia per lo spessore degli artisti in cartellone (ricordiamo che l'headliner di questa edizione è stato Richard Ashcroft facendo registrare il tutto esaurito in Piazza del Plebiscito) che per la serietà e la professionalità nell'organizzazione e produzione di ogni singolo evento.
Come ogni anno sono stati messi in risalto gli spazi e gli angoli più particolari del centro storico e per la prima volta è stato allestito un concerto in Via delle Rupi Comunali.

La Comcerto da appuntamento a Spilla 2011 con questo ultimo, quinto, appuntamento:

MERCOLEDì 30 GIUGNO
LOCAL NATIVES
MOLE VANVITELLIANA
INGRESSO GRATUITO

Evento inserito nel programma di Amo la Mole 2010, promosso dal Comune di Ancona e realizzato con il contributo della Fondazione Cariverona.

Spilla 2010 è stata realizzata con il contributo del Comune di Ancona: Assessorati Cultura, Politiche Giovanili, Attività Economiche e Presidenza del Consiglio Comunale, e della Provincia di Ancona: Assessorato Cultura.

Si ringraziano: Citroen Pieralisi, Osteria Teatro Strabacco, Raval.

Spilla 2010 è dedicata a Max Bonini, personaggio fondamentale nella crescita della musica indipendente in Italia e della Comcerto stessa, esperto dj e soprattutto amico e compagno di mille avventure. Ciao Max.

Biografia

I Local Natives sono 5 ragazzi californiani che hanno dato vita ad una miscela di armonie pungenti e melodie orchestrali che si scontrano con pulsanti ritmi tribali e percussioni crescenti.

Disegnando una linea della loro stilistica vocale essa parte da Crosby Stills Nash & Young, passando agli Zombies per arrivare alle tinte più esoteriche del post punk ed Afro Beat.

Per i Local Natives ogni cosa è una collaborazione, dalla scrittura delle canzoni alla produzione degli artwork. Le tre parti armoniche vengono dalla tastierista Kelcey Ayer, dai chitarristi Ryan Hahn e Taylor Rice. Poi c'è Matt Frazier alla batteria e Andy Hamm al basso.

I ragazzi provengono da Los Angeles, l'area Silver Lake per la precisione.

Kelcey, Ryan e Taylor frequentavano la vicina scuola media, un anno dopo il diploma conobbero il bassista Andy e più tardi incontrarono il batterista Matt. Essi hanno suonato e sono cresciuti insieme anche musicalmente per più di tre anni ma solo lo scorso anno la band realizzò canzoni per un nuovo progetto.

Era il dicembre del 2008 quando la band se ne andò da Silver Lake, dove tutti e 5 convivevano nella stessa casa. In passato avevano già vissuto insieme anche nell'Orange County, in un posto affettuosamente conosciuto come Gorilla Manor.

“Era un pazzo luogo, sporco e disordinato dove c'erano ogni giorno amici e dove si suonava sempre la chitarra o il piano” dice Ryan “E' stata un'incredibile esperienza e non dimenticherò mai quei tempi”

L'originale Gorilla Manor, dove la band scrisse la maggior parte dei suoi pezzi, ha avuto un così forte impatto nella band da indurla ad intitolare l'album di debutto con il suo nome.

‘Gorilla Manor’ è stato registrato da Raymond Richards a Los Angeles, il quale ha coprodotto l'album assieme alla band nel suo stesso Red Rockets Glare studio.

Caratterizzato da 12 sontuosi pezzi di sole californiano e accattivanti percussioni, l'album inizia con la lunatica e violenta ‘Wide Eyes’. Ryan dice, “Questa canzone parla dell'ossessione delle persone per i miracoli, i disastri e le testimonianze di eventi straordinari” . Segue l'effervescente mandolino di ‘Airplanes’ la quale, spiega Kelcey, parla del suo desiderio di aver potuto incontrare il nonno, un grande uomo e pilota, morto prima della sua nascita”.

L'album include anche la gloriosa ‘Sun Hands’, che è stata realizzata come un singolo ad edizione limitata a luglio. In accordo con Taylor, il testo descrive “la familiare sensazione di desiderare qualcosa che non puoi avere, specialmente quando una volta l'hai già avuto” .

C'è anche la cover di ‘Warning Sign’ dei Talking Heads.

L'album di debutto dei Local Natives ,‘Gorilla Manor’ , è uscito il 2 novembre in Inghilterra e il 6 novembre in Italia.

I Local Natives sono rappresentati in Italia da Comcerto.

Luogo dell'Evento e gli Hotel nei dintorni