Concerti inaugurali del restaurato organo Malamini-Verati
dal 23 al 31 ottobre 2009
vedi sulla mappaBologna Altro
dal 23 al 31 ottobre 2009
vedi sulla mappaBologna Altro
La rassegna “Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare”, sotto la direzione artistica del M° Andrea Macinanti, ha il piacere di presentare un evento importante non solo per gli appassionati di musica antica ma per tutta la città di Bologna: l’inaugurazione dell’Organo Malamini-Verati della Chiesa di San Procolo, che torna a suonare dopo il restauro realizzato dall’organaro Francesco Zanin di Codroipo (Udine) grazie al contributo di Manutencoop.
L’organo Malamini-Verati (1580)
L'organo di San Procolo era l'ultimo organo ancora in attesa di restauro dei 5 splendidi strumenti rinascimentali presenti nella città di Bologna e che rappresentano il fiore all'occhiello della vastissima collezione di strumenti storici conservati nelle chiese di tutta la provincia.
Gli altri organi coevi a cui si va ad affiancare sono i due presenti in San Petronio, l'organo della chiesa di San Martino e quello conservato nella chiesa di San Michele in Bosco.
Lo strumento fu costruito da Baldassarre Malamini di Cento (Ferrara) nel 1580. Nei secoli subì interventi di restauro da parte di Antonio Dal Corno Colonna e di Carlo, Francesco e Domenico Traeri nel sec. XVII. Successivamente altri interventi furono necessari e vennero apportati dai membri della famiglia di organari Gatti di Bologna nel sec. XVIII e infine da Alessio e Adriano Verati di Bologna nel 1872 e nel 1883.
Il restauro è riuscito nel suo scopo di recuperare l'autenticità dell’impianto fonico cinquecentesco grazie al riutilizzo completo del materiale originale ancora presente e all'adozione del temperamento mesotonico (vale a dire di quella particolare accordatura musicale delle canne in vigore nel periodo rinascimentale e barocco) mantenendo nel contempo tutte le innovazioni introdotte dagli organari che si sono succeduti nei secoli allo scopo di "aggiornare" le caratteristiche foniche dello strumento alla sensibilità del tempo.
Il libro e il cd
In occasione dell’inaugurazione dell’Organo restaurato è stato pubblicato il volume “L’Organo Malamini – Verati di San Procolo in Bologna. Storia e Restauro Zanin 2009” edito da Akusmata (Ferrara) e curato da Andrea Macinanti e Francesco Tasini.
È stato inoltre realizzato un Cd con la registrazione dei “Recercari” (1615) di Girolamo Frescobaldi eseguite all’organo di San Procolo dal M° Francesco Tasini.
I Concerti
La prima delle tre serate dedicate all’organo di San Procolo sarà venerdì 23 ottobre e si aprirà alle ore 20.45 con la solenne liturgia di benedizione dello strumento presieduta da Mons. Gabriele Cavina (Provicario Generale della Diocesi di Bologna) seguita da un concerto tenuto dal Coro della Cappella Musicale Arcivescovile della Basilica di San Petronio e dall’Ensemble D.S.G. diretti dal M° Michele Vannelli e accompagnati all’organo da Francesco Tasini e Andrea Macinanti. Il programma della serata prevede musiche di Maurizio Cazzati, Michelangelo Rossi, Girolamo Frescobaldi, Bernardo Pasquini, Giovanni Battista Martini, Bernardo Storace, Giovanni Battista Predieri, Federico Bertocchi e Gioacchino Rossini.
Sabato 24 ottobre sarà invece la volta di Ludger Lohmann, organista tedesco tra i più rinomati a livello internazionale. Lohmann proporrà un programma pensato per esaltare le caratteristiche foniche dell’Organo ricreando le atmosfere e i suoni così come furono ascoltati per la prima volta dai compositori dell’epoca. Saranno eseguite musiche di Girolamo Frescobaldi, Francisco Correa de Arauxo, Juan Cabanilles, Johann Jakob, Froberger, Dieterich Buxtehude, Heinrich Scheidemann e Georg Muffat.
L’ultimo concerto si terrà sabato 31 ottobre con il M° Claudio Astronio che proporrà un omaggio alla musica barocca e in particolare a quello che è considerato il più illustre compositore britannico di tutti i tempi: Henry Purcell (nel 350° anniversario della sua nascita). Il viaggio nella musica barocca avrà quindi inizio dall’Inghilterra di Purcell e di altri compositori dell’epoca (William Byrd e John Dunstable) per poi proseguire con la Francia di Giovanni De Maque e l’Italia di Giovanni Maria Trabaci, Antonio Valente e Bernardo Storace.
Altri appuntamenti della Rassegna Organi Antichi
La rassegna “Organi Antichi” continuerà poi con altri importanti appuntamenti fino a dicembre.
Giovedì 22 ottobre presso la Chiesa Parrocchiale di San Francesco d’Assisi di San Lazzaro di Savena, Ludger Lohmann anticiperà la sua presenza a Bologna per l’inaugurazione dell’organo di San Procolo con un concerto dedicato al repertorio romantico tedesco, di cui è un raffinato interprete.
Venerdì 6 novembre a Casalecchio di Reno, presso la Chiesa parrocchiale di San Martino, la violinista Constance Frei e il M° Andrea Macinanti presenteranno il loro omaggio a Franz Joseph Haydn, nel secondo centenario della morte.
Venerdì 13 novembre, Adriano Coluccio al violino barocco e Paolo Bougeat all’organo saranno a Minerbio presso la Chiesa di Santa Maria Nascente con un repertorio che spazia dal Seicento all’Ottocento.
Sabato 28 novembre Giovanni Feltrin farà risuonare l’organo della Chiesa parrocchiale di San Giacomo nel Carmine a Imola con un programma dedicato agli organisti della Basilica di San Marco a Venezia e delle Cattedrali di Padova e Treviso al tempo del Serenissima.
Giovedì 3 dicembre presso la Sala Bossi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna avrà luogo un importante appuntamento tra musica e cinema: la proiezione del film Parsifal (1912) di Mario Caserini con musiche di Luca Salvadori per organo ed elettronica eseguite dall’Autore. «Organi Antichi» non si contraddistingue solo per l’impegno verso l’organo e gli strumenti antichi, ma anche per la capacità di accostarli a differenti linguaggi espressivi (come il cinema, la danza e la letteratura).
Venerdì 11 dicembre a Baricella, presso la Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria, l’Inchordis Trio formato da Sergio Zigiotti (mandolino lombardo e napoletano), Fabiano Merlante (arciliuto, tiorba e chitarra barocca) e Marina Scaioli (clavicembalo) proporranno un concerto dedicato al mandolino “tra Venezia e Napoli”.
Sabato 12 dicembre presso la Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Ganzanigo (fraz. di Medicina) sarà la volta del trio formato da Jonathan Pia e Michele Santi accompagnati all’organo da Olimpio Medori che ci presenteranno un accattivante programma per due trombe e organo.
La rassegna Organi Antichi, come da tradizione, si concluderà domenica 13 dicembre a Granarolo presso la Chiesa parrocchiale di San Vitale con un concerto che vedrà protagonisti Constance Frei al violino, Giuliano Giuliani e Marino Bedetti all’oboe, Emanuela Degli Esposti all’arpa e Andrea Macinanti all’organo.
L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.
La manifestazione Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare fa parte del progetto Invito in Provincia e ha come principali sostenitori il Comune di Bologna, la Provincia di Bologna e la Regione Emilia-Romagna.
La rassegna riceve il sostegno della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA, della FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, della MANUTENCOOP, della SILAM, dell’EMILBANCA, della BCC Credito cooperativo imolese e ravennate, del Lions Club Casalecchio di Reno e del Comitato gemellaggio Granarolo-Bagneres, oltre al fondamentale apporto sia economico che organizzativo dei Comuni coinvolti nella rassegna.
Si ringraziano le Reverende Curie di Bologna e Imola.
Un ringraziamento particolare va a tutte le Comunità Parrocchiali che ospitano i nostri concerti per l’ospitalità e l’attiva collaborazione.
In collaborazione col Museo della Sanità e dell’Assistenza Azienda USL di Bologna, col Conservatorio di Musica "G.Frescobaldi" di Ferrara e con la Cineteca di Bologna e il Museo Nazionale del Cinema di Torino.