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Il Cheecoting invade le spiaggie della Rivera Romagnola

dal 13 al 22 agosto 2009

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Ravenna Rimini Altro

Descrizione dell'Evento

I TEMPI cambiano e le mode pure. Certe volte però, come dire, ritornano. E allora, il gioco delle biglie, esploso negli anni Sessanta in coincidenza col boom del turismo di massa e caduto nell’oblio a partire dagli Ottanta insieme alle bocce, sta ora conoscendo un autentico ritorno di fiamma. Da questa mattina, al bagno 11 e al bagno 29 di Rimini, così come al bagno Marilena e al bagno Peppino di Milano Marittima, anche la Riviera Romagnola entra a pieno titolo nel vivo del primo torneo internazionale delle biglie che coinvolge 380 stabilimenti balneari della costa.

Si gioca fino a domenica, ma il clou è fissato per sabato 22 al beach stadium di Cervia, dove verrà allestita una pista speciale. Dentro alle biglie non si pensi però di trovare i big della due ruote, com’è nella tradizione, ma i veri vip della regione, cioè i suoi 26 prodotti tipici: prosciutti, salami, formaggi, vini e non solo. Non prodotti qualsiasi, ma prodotti Dop e Igp: dal Parmigiano-Reggiano al provolone Valpadana; dal prosciutto di Parma, al culatello di Zibello, alla coppa piacentina, alla mortadella Bologna; dallo scalogno di Romagna, alla pesca e Nettarina fino all’aceto balsamico di Modena e Reggio Emilia.
CERTO, beach volley e beach tennis continuano a farla da padrone sulle nostre spiagge, ma le biglie — quelle coi ciclisti, tanto per intenderci — grazie a qualche nostalgico, sono tornate a far capolino. L’impressione è che si sia di fronte a un’operazione di recupero studiata a tavolino, e che dunque si sia perso quello spirito di spontaneità che caratterizzava le sfide di un tempo, ma se il tributo è questo, poco male. Una volta bastava il calcagno, o le natiche, per tracciare l’otto della pista, e un sacchetto di biglie da 500 lire.
Oggi ci sono tornei ufficiali, campionati del Mondo e federazioni che stilano regolamenti, ma anche veri e propri architetti che realizzano piste da favola con tanto di ponti, tunnel, paraboliche e salite da “gran premio della montagna”. È il segno dei tempi, dove tutto va organizzato. Ai bambini di una volta, quelli per intenderci che oggi hanno dai quarant’anni in su, sembrerà di essere tornati indietro nel tempo. Ai bambini di oggi invece viene data una valida alternativa a internet e alla tecnologia in genere. Resta la magia di un gioco popolare, coinvolgente e, soprattutto economico, visto che un sacchetto da dieci biglie costa ancora molto poco.
GLI APPUNTAMENTI del week-end? Domani al bagno 297 e al bagno Milano di Milano Marittima, nonché al bagno 62 e al bagno 80 di Rimini; venerdì al bagno Soleluna e al bagno Mercuriali di Cervia, così come al bagno 94 e al bagno 104/a di Rimini; sabato si gioca al bagno 169 e al bagno Figli del sole di Cervia, e a Rimini al bagno 119 e al bagno 149; infine domenica a S.Mauro a Mare alle Grandi spiagge 4, 6, 7, 8 e 9, poi al bagno Gino e Guerrino
(Fonte Resto del Carlino del 12/08/2009 di ROBERTO ROMIN)

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