Il programma per il Centenario di Milano Marittima

Gli eventi ricorderanno la stretta connessione tra Milano Marittima e le sue origini milanesi legate all'arte, alla fantasia e alla determinazione dei suoi fondatori che con grande senso pratico realizzarono il sogno di creare un luogo di villeggiatura per la borghesia lombarda.  Risale infatti proprio a questa data, il 14 agosto 2012, l'atto che sancisce la nascita della Garden City italiana secondo una definizione di Ebenezer Howard che a finale del 1800 esprimeva un concetto di una citta' che fosse lontano dalle industrie e dal caos cittadino.

Un personaggio importante che successivamente influi' nello sviluppo di Milano Marittima fu Giuseppe Palanti, eclettico artista milanese, che decise di mettere in pratica le idee della Howard di una citta' giardino italiana in un appezzamento di terreno comprato al comune di Cervia da parte della "Società Anonima per lo Sviluppo della Spiaggia di Cervia Milano Marittima", formata da un gruppo di benestanti e professionisti milanesi che aveva intenzione di creare un luogo di villaggiatura nelle splendide spiagge romagnole.

A quel tempo infatti Cervia, che contava poco meno di 10mila abitanti, non aveva ancora sperimentato i risultati economici del turismo che gia' vantava una certa esperienza nella vicina Rimini. Il primo rogito di terreno di circa 12 ettari risale a qualche anno prima dell'apparizione del Palanti, nel 1907 infatti il comune di Cervia e la famiglia Maffei firmano una convenzione con obbligo da parte dei compratori di costruire villini, giardini e parchi per attirare una crescente colonia balneare. La zona in questione comprendeva un'ampia parte di pineta adiacenti al mare che furono un posto ideale per costruire i primi villini per la villeggiatura al mare. Fu proprio in uno di questi che, nel periodo 1910-1911, soggiorno' l'allora ventenne Giuseppe Parlanti il quale si innamoro' della localita' con le sue pinete, la spiaggia di sabbia finissima, le saline, che si prestavano perfettamente per mettere in pratica gli ideali di citta' giardino in armonia con l’ambiente.

Molto interessante leggere oggi il sogno del giovane artista in una intervista dell'epoca: “Ecco la città-giardino, osservi, un grande rettangolo che va dal canale fin sotto al pineto, l’appezzamento rettangolare è attraversato, come vede, da un vialone centrale, da alcune piazze dalle quali si partono viali minori a raggera. Questi viali sono a loro volta intersecati da altri viali che guardano il mare. Il vialone deve sboccare sopra un ponte girevole sul canale e continuare fino al Milazzo. Ciascuna piazza sarà adibita a servizi speciali: industrie, divertimenti, amministrazione, ecc. Vi sarà pure uno stabilimento ove si potranno fare bagni speciali con le acque madri delle saline... Ogni lotto conterrà una villa circondata da quel giardino naturale che è la pineta, fornita di acqua potabile e disposta in modo che tutte le ville abbiano la via diretta al mare. Le ville non saranno mastodontiche, ma svelte e perfette, sia dal lato del comfort che da quello dell’estetica. Immagini: villette graziose, variamente colorate, in mezzo al verde cupo dei pini, su lo sfondo glauco del mare…”

Ebbe inizio cosi' la costruzione dei villini tra il 1913 e il 1914 in stile libery, che ancora oggi si possono ammirare come la stessa villa Palanti. Dopo l'interruzione dovuta alla prima guerra mondiale, il progetto viere riavviato negli anni venti con la costruzione di decine di ville e alcuni alberghi, successivamente fu' la volta delle colonie.

Oggi a cent'anni dalla sua fondazione Milano Marittima e' conosciuta e apprezzata nel panorama turistico italiano con i suoi numerosi locali trendy, gli street bar, le discoteche esclusive e gli stabilimenti balneari piu' "in" della riviera e non solo. Ma Milano Marittima offre anche ristoranti da grand gourmand, una lussureggiante pineta perfetta per una rilassante passeggiata e per praticare sport e ovviamente la sua immutabile e splendida spiaggia che ogni anno continua a ricevere tanti turisti continuando a realizzare il sogno cominciato piu' di 100 anni fa'.