La Carovana Del Blues organizzata dal Naima Club
dal 03 al 08 agosto 2011
vedi sulla mappaForlì Altro
dal 03 al 08 agosto 2011
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Ma all’inizio di ogni serata un cantastorie, i primi musicisti di strada, come gli “hobo” americani, da una piccola pedana, potrebbe dare il via alla manifestazione. In omaggio anche all’AICA ( Associazione Italiana Cantastorie) con sede a Forlì, in Emilia Romagna.
Insomma una CAROVANA, tra la via Emilia ed il West, sulla mitica via Emilia, nella patria del lissio, con la musica del West. Un evento unico e suggestivo per celebrare la Via Emilia (costruita nel 187 a.c., voluta dal Console Marco Emilio Lepido) e diffondere in maniera singolare la musica che è alle radici di tutte le altre musiche.
Un evento pubblicizzato da un depliant in 100.000 copie, che potrebbe avere la prefazione di Francesco Guccini, il primo cantore e nume tutelare della mitica via Emilia (ricordate il suo bellissimo album “ Tra la via Emilia ed il West”?) e la postfazione di Vinicio Capossela, bluesman antelitteram e incallito “divoratore” e cantore di questa via.
Il tutto, per l’organizzazione dell’Associazione Culturale Naima club di Forlì, dal 2005 diventata “Casa del Blues”, la prima in Italia, che nel corso del 2008 ha festeggiato i suoi primi 25 anni di attività concertistica. In Italia esistono solo altri due club così longevi: l’Alexander Platz di Roma e Le Scimmie di Milano. Un importante traguardo, un bel fiore all’occhiello per questa regione.
Una celebrazione della storica via Emilia, prima che perda definitivamente i suoi connotati storici, sociali, culturali, geografici, antropologici, con le centinaia di mega Rotonde, Outlet e Ipermercati, che stanno sorgendo come funghi lungo i suoi 275 km, come è successo già per la mitica Route 66.
Carovana Del Blues - Il Naima club di Forlì, storico jazz club con 25 anni di attività dietro le spalle, rinomato ormai in tutta Italia ( e un po’ anche all’estero) dal 4 ottobre 2005 è diventato LA CASA DEL BLUES.
Il primo esempio nel nostro paese ( in America esiste una catena di ben 27 House of Blues), con all’interno una mostra permanente di Chitarre, di Radio d’epoca, del Disco raro, di Memorabilia varie, con il Blues che la fa da padrone, con una programmazione che va da ottobre ad aprile ( vedere sito www.naimaclub.it ) .
Tra la via Emilia, quindi, ed il West, come dice Guccini, abbiamo collocato questa Casa del Blues.
Dal 2003 organizziamo in estate Ravenna Blues Street Parade, con le marching band che sfilano e suonano per le vie cittadine;
dal 2002 organizziamo, in estate, LA NAVE DEL BLUES, con partenza dal porto canale di Cervia, con gita, cena a bordo a base di pesce e concerto blues dal vivo con gruppi italiani ed americani e dal 1999 al 2006 abbiamo organizzato una Rassegna di Voci Femminili, dal titolo: LE CANTANTESSE-THE BLUES PANTHERS.
Tra la via Emilia ed il West. Dunque, sempre più vicini, sempre più in continua contaminazione,…… almeno nel nostro immaginario collettivo.
Certo, le suggestioni, le visioni, le emozioni, i sogni, che scaturiscono nei viaggiatori della via Emilia non sono paragonabili a quelli suscitati percorrendo le mitiche Route 66 o la Highway 61, ma nel nostro immaginario collettivo qualche comunanza la troviamo.
La carovana farà tappa ogni sera in un capoluogo di provincia diverso, lungo tutta la via Emilia, da Rimini a Piacenza, arriva in una piazza, attacca una spina…. e alle 21,30 fa due ore di grande musica blues. Ha bisogno solo dell’attacco luce, con almeno 30 kw di potenza.
Ogni serata sarà aperta e presentata da un CANTASTORIE del posto, in veste di banditore ufficiale,( i primi folk-singer per eccellenza, i primi musicisti di strada, dei veri e propri “hobo”, quella strada dove è nata tutta la musica). Ma la serata potrà ospitare anche una blues band locale, scelta con una apposita selezione o proposta dai vari Comuni coinvolti.
E non escludiamo a priori…la visita di qualche famosa rock- star nata nei paraggi!!!
( Zucchero.Ligabue-Guccini-Vasco Rossi-Lucio Dalla-Andrea Mingardi-ecc……)
La via Emilia, dunque, la strada. Quel nastro d’asfalto, che sembra un rigo musicale, dove ogni anno passano milioni di uomini e donne, dove scorrono sentimenti, passioni, odori, suoni, e che nel nostro immaginario sembra la mitica Highway 61, e poco distante….il lento respiro del Delta del Po, che alcune volte ci sembra il Delta del Mississippi. Mancano solo i riti voo doo. Forse!
La via Emilia, dove tutto nasce da un humus comune, da un comune sentire, dalla certezza collettiva che da queste parti la musica, come il ballo, la ricerca sonora, la canzone, i sapori, gli odori, siano uno straordinario strumento di comprensione del mondo, un vero amplificatore di sentimenti, un prezioso strumento per la navigazione nel mare della vita.
Un evento di forte impatto, quindi, di grande richiamo, che ha bisogno anche del coinvolgimento dei vari Comuni e Provincie che gravitano sulla via Emilia, dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni d’Italia, dell’UPI, Unione Provincie Italiane ed eventualmente anche dell’Associazione LE STRADE DEI VINI E DEI SAPORI, che fanno capo all’assessorato all’Agricoltura, che potrebbe allestire in ogni città degli stand per vendere i propri prodotti, nonché degli Assessorati Regionali al TURISMO e alla CULTURA.
Un evento che ha dei costi ridottissimi, circa 10.000 euro a piazza, articolati tra le varie amministrazioni locali, comunali, provinciali e regionale, ed eventualmente supportati anche dall’Anas, che potrebbe essere lo sponsor ufficiale, la SS 9 è una strada statale, più il supporto pubblicitario di Isoradio-Rai, di Radio Capital, di Radio Bruno, del Resto del Carlino, il quotidiano che è nel dna di questa regione, e della FIAT, l’azienda leader di auto che percorrono da sempre la Via Emilia.
Carovana Del Blues : Il pulman per il trasporto delle Band e dell’organizzazione sarà messo a disposizione dall’ATR-Romagna; mentre il camion per alloggiare l’impianto di amplificazione, verrà messo a disposizione dalla TRASCOOP.