Carnevale di Cerreto Saludecio

La manifestazione, ripresa da alcuni anni, rievoca la festa carnevalesca che si svolgeva da antica tradizione nel Castello di Cerreto in tempo di Quaresima.
La festa si apre con una lunga parata che scende verso il caratteristico borgo rurale, un interessante nucleo di origine medioevale cinto da mura.
L'uomo-edera vestito di frasche, la “maschera doppia” della Vecchia a cavallo dell'uomo, l'asino che si beve la luna nel pozzo, i l “pagliaccio” (un grande cono rovesciato fatto di canne e paglia), che alla fine viene incendiato dopo un arcaico rito preparatorio, sono alcune delle maschere tipiche degli antichi carnevali europei che si ritrovano rappresentate nella rievocazione cerretana.
Una serie di carri costruiti sul luogo rappresentano poi di anno in anno alcune delle curiose e poetiche “storie” di Cerreto, un ricco patrimonio di cultura popolare e contadina, tramandato oralmente da generazioni e continuamente aggiornato tanto da costituire oggi un originale materiale di studi d'etnografia.
La storia più famosa della “polenta nel pozzo” fa da spunto ai mangiari tipici offerti nell'Osteria allestita per l'occasione, mentre musica e spettacolo di strada completano l'animazione della festa.

Foto da Nilsred