Carlo Bisi: Sor Pampurio,il Po e tanto altro
dal 13 dicembre 2009 al 05 aprile 2010
vedi sulla mappaBrescello Altro
dal 13 dicembre 2009 al 05 aprile 2010
vedi sulla mappaBrescello Altro
Il tutto è accompagnato da interessanti note biografiche (raccolte in un pratico pieghevole), dalla stampa di cartoline illustrate, nonchè dalla possibilità di visionare in DVD molte altre produzioni dell'artista.Chi non conosce la celebre frase di apertura delle strisce dello stralunato personaggio, sempre intento a cercar casa, che dal 1929 al 1978 furono pubblicate sul Corriere dei Piccoli?
Ma la domanda vera è un'altra: quanti conoscono Carlo Bisi, creatore del Sor Pampurio, ma anche prolifero disegnatore, grafico, fumettista, pittore, autore, geniale inventore di personaggi, temi, motivi, la cui arte è stata utilizzata nell'editoria, nella didattica, nella pubblicità? Quanti sono a conoscenza del talento e dell'importanza del lavoro di Bisi sul piano nazionale e internazionale del primo Novecento? E soprattutto: quanti, giovani e meno giovani, sanno che questo grande artista, quasi dimenticato, è nato a Brescello?
Il paese della Bassa stupisce non solo per la sua importate storia antica civile e religiosa, non solo per i personaggi illustri, quali Mario Nizzoli e Antonio Panizzi, e nemmeno unicamente per i film di Don Camillo & Peppone girati da Julien Duvivier, prima, e da Carmine Gallone, poi, proprio qui. Brescello, ha anche un patrimonio storico di artisti, pittori, scultori, artigiani, davvero unico e formidabile, la cui popolarità ha varcato gli oceani, ma la cui memoria locale è stata troppo spesso, frettolosamente, annacquata dalla modernità.
Dopo il centenario della nascita di Giovannino Guareschi, contestualmente alle celebrazioni del ventennale del Museo di Don Camillo & Peppone e del centenario della nascita del liutaio Raffaele Vaccari, il Comune di Brescello, l'Assessorato alla Cultura, intendendo proseguire quest'opera di riscoperta della tradizione culturale e delle figure emblematiche della propria storia, hanno ideato e realizzato una mostra dedicata proprio all'opera di Carlo Bisi.
Nato a Brescello il 16 dicembre 1890 e spentosi il 27 febbraio 1982 presso l'Ospizio Comunale di Reggio Emilia, Carlo Bisi, fu un artista poliedrico ed eclettico; dopo il diploma all'Accademia delle Belle Arti di Parma, avviò una carriera costellata di premi e riconoscimenti (tra gli altri il premio Biennale di Venezia 1934), dalle prime fasi giornalistiche su Corriere dei Piccoli e Guerin Meschino, la produzione vignettistica e satirica (lavorò negli ambienti formativi dello stesso Guareschi e di Cesare Zavattini), fino all'illustrazione per i libri per l'infanzia. Lavorò per Utet, Paravia, Notari, Garzanti, Sonzogno...: famose sono le sue illustrazioni di David Copperfield e Pinocchio. Il suo nome, le sue matite e i suoi pennelli hanno attraversato il mondo, Milano, Roma, Torino, Napoli, Parigi, Londra, Praga, gli Stati Uniti. Le sue opere sono esposte nelle principali gallerie d'arte moderna, tra cui Milano e Firenze.
Molti schizzi, lavori, quadri sono conservati da famiglie e privati cittadini: si tratta di un patrimonio sterminato di realizzazioni geniali, spesso innovative, sperimentali. Fino ad ora, salvo piccole iniziative e una precedente mostra allestita in Sala Prampolini, nel 1971, non si ricordano a Brescello altri eventi commemorativi .
L'esposizione, ospitata presso il nuovo Museo Guareschi del Cinema e del Territorio dal 13 dicembre 2009 al 5 aprile 2010, si presenta come un percorso lievemente antologico e filologico delle stagioni artistiche di Bisi, proponendo una copiosa selezione di riproduzioni di opere, suddivise per "famiglie": illustrazioni per quaderni, manifesti didattici, cartoline, materiale pubblicitario, quadri, fumetti, illustrazioni di libri, non solo per bambini e ragazzi, ma anche per adulti ... oltre che la presenza di libri originali da lui illustrati. Il tutto è accompagnato da interessanti note biografiche (raccolte in un pratico pieghevole), dalla stampa di cartoline illustrate, nonchè dalla possibilità di visionare in DVD molte altre produzioni dell'artista. La mostra, il cui ingresso è gratuito, è stata realizzata per merito di due appassionati locali, Giovanni Santelli, infaticabile autore e studioso di storia locale, e Raffaella Rozzi, che non hanno solo fornito le proprie raccolte private, ma sono stati promotori, ideatori, curatori dell'iniziativa, che hanno realizzato con il supporto di Max Berni, della locale biblioteca Antonio Panizzi.
La selezione offerta al pubblico non ha alcuna pretesa scientifica o di esaustività, ma vuole far conoscere l'opera del grande maestro, soprattutto alle nuove generazioni, alle scuole, ai bambini, dato che l'illustrazione prestata alla didattica fu uno dei cardini del lavoro di Bisi. La mostra verrà infatti presentata in modo adeguato agli alunni e ai docenti del territorio, nonchè a curiosi, a turisti e a un pubblico più specializzato e appassionato di storia del fumetto e della grafica. I pannelli contengono importanti didascalie, realizzate da Giovanni Santelli, che invitano il visitatore a un'osservazione critica, sottolineando anche aspetti storici, stilistici, sociali e di costume dell'epoca, che ne accompagnano e ne arricchiscono la presentazione.