Carducci e Pascoli incroci di poesia Compagnia Fuori Scena
il 18 novembre 2007
vedi sulla mappaCesena Teatro Bonci Altro
il 18 novembre 2007
vedi sulla mappaCesena Teatro Bonci Altro
La
Compagnia Fuori Scena
, ha sentito anch'essa il bisogno di misurarsi con la poesia,
attraverso due grandi poeti che in modi e tempi diversi hanno influenzato la cultura italiana:
Carducci e Pascoli.
L'allestimento vuole riuscire a rendere leggibile, la poesia anche a chi non è avvezzo a tale linguaggio e per fare ciò utilizza gli strumenti e le tecniche che sono proprie del teatro.
Obiettivo
Lo spettacolo teatrale si propone di
far conoscere alcune delle poesie di Carducci e
Pascoli alle giovani generazioni e ad un pubblico di cultura eterogenea. A tale scopo verrà inoltre prodotto un CD con le musiche e le poesie dello spettacolo.
Contenuti
I
rapporti tra Carducci e Pascoli
sono assai più complessi dell'aneddotica diffusa a riguardo.
Attraverso questo spettacolo si vuole mettere in evidenza la nostalgia del luogo natio,
dell'infanzia, che si trova in entrambi gli illustri poeti.Essi sentono il richiamo della terra dell'infanzia:Carducci davanti a San Guido, Congedo, Attraversando la Maremma Toscana, San Martino( in Odi Barbare1882);
Pascoli con, Valentino, Romagna, Le monache di Sogliano, X Agosto, (Myrice 1894), tanto per citare alcune fra le poesie più famose inserite nello spettacolo.
Il tema del sogno del ricordo
della loro prima infanzia, riporta indietro i poeti, attraverso una cadenza narrativa evidente, quasi pittorica.
Si vuole sperimentare una nuova modalità del fare poesia a teatro:
un lavoro che permette alla poesia di entrare dentro al corpo dell'attore che prende vita, si muove e che restituisce attraverso la voce le parole,
il testo poetico
.
Uno spettacolo
dove le parole creano movimento
, quasi una danza di corpi che interagiscono tra loro per dare vita al verso.