Cambi di Tempo di Paolo Schianchi

Questo spettacolo è dedicato ad uno di essi, vissuto diversi secoli fa e per secoli dimenticato, sepolto da altre carte, in castelli e monasteri dell'Europa dell'est.
Di lui, liutista che nel '500 allietava la corte dei farnese, pochi conoscono il nome.

Eppure, tra le note che egli compose prendono vita idee, lucenti e improvvisi slanci creativi, ardite ricerche armoniche, fugaci immaginid ei trattenimenti che animavano, all'epoca, la vita di corte.

Slanci, impulsi, ricerche che suggeriscono altra musica; suggeriscono una risposta di oggi alla sua musica, solo cronologicamente, di ieri.

Partendo dal liuto, strumento principe nelle corti rinascimentali, Paolo riscopre e gioca con la musica di questo compositore, la rielabora, la rielabora e la fa riveverecong li strumenti e i linguaggi di oggi, fino a reinterpretarlo attraverso Octopus® (sistema elettroacustico brevettato, che cattura occhi e orecchie con molteplici suoni).
Dal jazz al rock progressive: il rinascimento musicale di Parma cambia e riprende luce per incantare, nuovamente, e rapire, in un moderno "trattenimento".

Paolo Schianchi sarà accompagnato in questo viaggio tra corti, biblioteche, jazz club e sperimentazione contemporanea dalla voce e dalla presenza scenica di Umberto Fabi, sulla base del testo scritto da Laura Bianchi.