Buster Williams 4et 'Something more' lo storico contrabbassista in tour in Europa
il 10 marzo 2010
vedi sulla mappaBologna Altro
il 10 marzo 2010
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Dettaglio date:
:: venerdì 5 marzo: Porgy and Bess Jazz Club – Wien AT – ore 20.30
:: domenica 7 marzo: Palazzo delle Arti – Napoli ITA – ore 12.00
:: domenica 7 marzo: Uèffilo Jazz Club – Cantina a S – Gioia del Colle/Bari ITA – ore 19.00 e 21.00
:: martedì 9 marzo: Il Modo Jazz Club – Salerno ITA – ore 22.30
:: mercoledì 10 marzo: c – Bologna ITA – ore 22.00
:: giovedì 11 marzo: Conservatorio “F. Venezze”– clinic e concerto – Rovigo ITA– ore 21.30
Nato nel New Jersey nel 1942, Buster Williams è un artista la cui tecnica e le cui frequentazioni musicali non conoscono limiti. Ha suonato, registrato e collaborato con giganti del jazz come Art Blakey, Betty Carter, Carmen McRae, Chet Baker, Chick Corea, Dexter Gordon, Jimmy Heath, Branford Marsalis, Wynton Marsalis, Gene Ammons, Sonny Stitt, Herbie Hancock, Larry Coryell, Lee Konitz, McCoy Tyner, Illinois Jacquet, Nancy Wilson, Elvin Jones, Miles Davis, il Jazz Crociati, Ron Carter, Woody Shaw, Sarah Vaughan, Benny Golson, Mary Lou Williams, Hank Jones, Lee Morgan, Jimmy Rowles, Hampton Hawes, Cedar Walton, Bobby Hutcherson, Billy Taylor, Sonny Rollins, Count Basie, Errol Garner, Kenny Barron, Charlie Rouse, Dakota Staton, Kenny Dorham, Freddie Hubbard,Mary Lou Williams. La sua tecnica irreprensibile (è anche contrabbassista di una formazione sinfonica) gli conferisce delle qualità di rigore e di controllo sonoro che ne fanno un sideman tra i più ricercati in assoluto. La sua sonorità potente e una grana di suono molto ricca, si associano ad una grande velocità e un walking bass funzionale ma mai noioso.
Williams è un musicista dal talento trasversale refrattario alle catalogazioni, da sempre instancabile sperimentatore capace di spaziare al meglio nel jazz moderno. Seppur dotato di un notevole bagaglio tecnico e di una formazione sinfonica, le dita di Williams non si abbandonano mai a facili virtuosismi ma ricercano sempre la massima espressività. Tra le varie formazioni, una delle più riuscite resta questa combinazione in quartetto con l’accoppiata batteria-basso di grande impatto e dal ritmo loquace. Un organico raffinato in grado di produrre jazz di alto livello, dove emerge il contrabbasso di Williams dalla punteggiatura armonica ed elegante. Caratteristica del fraseggio di Buster Williams è l'uso del glissato che contribuisce a pennellare le frasi pronunciate con inconfondibile personalità e arricchirle di robuste venature free. Sul palco il generoso Williams lascia spazio ai suoi compagni, musicisti eccezionali in grado di sfruttare appieno la struttura ritmica liberandosi
in intensi assoli.
Oltre alle collaborazioni con i maggiori nomi del jazz, Buster ha scritto e registrato colonne sonore di film tra cui Les Choix des Armes, McKenna's Gold con Gregory Peck, Twin Peaks "Fire Walk With Me" di David Lynch, e "Clockers" di Spike Lee. Ha presenziato come ospite con Errol Garner nel famosissimo "Tonight Show" presentato da Johnny Carson e successivamente da Jay Leno, dove ha eseguito cinque sue composizioni originali accompagnato dalla Branford Marsalis Tonight Show Band.
Ha partecipato anche ad altri show tra cui: Sesame Street con Joe Williams, A & E con Bill Cosby, Joan Rivers Show con Bill Cosby, Andy Williams Show con Nancy Wilson, Joey Bishop Show. Ha partecipato ai Grammy Awards con Herbie Hancock, Tony Williams e Bobby McFerrin.
Nel tour europeo sarà accompagnato da un trio di musicisti di eccellente valore: Mark Gross ai sassofoni (già vincitore di un Grammy Award), Eric Reed al pianoforte e Mcclenty Hunter Jr. alla batteria.
MARK GROSS Vincitore di un Grammy Award, Mark Gross spinge costantemente la musica in avanti, pur rimanendo fedele agli elementi del suono classico. Ha suonato in oltre 40 registrazioni jazz di rilievo, tra cui i progetti vincitori dei Grammy Awards del Dave Holland Big Band - "What Goes Around" su ECM Records, e "Overtime" per la Dare 2 Records. Mark ha registrato 2 dischi con il proprio nome fino ad oggi: 'Predicate Daddy' su King Records e "Ridde della Sfinge" a J Curve Records. Ha collaborato, inoltre, con: Nat Adderley, Mulgrew Miller, Nicholas Payton, Wynton Marsalis, Dizzy Gillespie, Nancy Wilson, Jimmy Heath, Dizzy Gillespie Alumni Big Band, Village Vanguard Jazz Orchestra, Tom Harrell Big Band, Duke Ellington Orchestra, Frank Foster and the Loud Minority, Charles Mingus Big Band, Freddie Hubbard, Donald Harrison, Mark Whitfield, Joe Dukes, Captain Jack McDuff, Joe Chambers, Neal Smith, Cyrus Chestnut, Regina Carter, Lionel Hampton, Stephon Harris, Walter Booker, Jimmy Cobb, Don Braden, Vincent Gardner, Lenora 'Zenzalai' Helm, Marlon Saunders, tra gli altri.
ERIC REED Nato a Philadelphia nel 1970, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di due anni. All’età di diciotto anni era già in tour con Wynton Marsalis e, un anno dopo, entrava a far parte stabilmente del sestetto del leggendario trombettista. Ha suonato nelle bands di Freddie Hubbard e Joe Henderson (1991-1992). Nel corso della sua carriera, ha collaborato con Elvin Jones, Benny Carter, Wayne Shorter, Ron Carter, Cassandra Wilson, Jimmy Heath, Clark Terry, Dianne Reeves ed è stato ospite negli show di molti musicisti come Natalie Cole, Patti Labelle, Oleta Adams, Edwin Hawkins, Jessye Norman e Quincy Jones.
McCLENTY HUNTER JR. Nato nel Michigan ha conseguito la laurea nel 2005 presso la prestigiosa Howard University. La sua poliedria lo ha portato ad abbracciare diversi generi musicali, tra cui concerti al Blues Alley di Washington DC, con il trombettista Roy Hargrove, R & B performance con artisti della leggendaria etichetta Motown e con la Howard University Choir alla National Cathedral. Ha anche suonato con la Darin Atwater's Soulful Sinfonia alla Joseph Meyerhoff Symphony Hall a Baltimora, nel Maryland. Nel 2007, Hunter ha completato un master in studi di jazz presso la Juilliard School, sotto la guida di Carl Allen. Ha suonato con musicisti del calibro di Lou Donaldson, Eric Reed, Wycliffe Gordon, Javon Jackson e Aaron Goldberg, tra gli altri.