Ben In Forma di Libro: Mostra Fotografica di Ben Vautier
dal 06 febbraio al 10 aprile 2010
vedi sulla mappaModena Altro
dal 06 febbraio al 10 aprile 2010
vedi sulla mappaModena Altro
Inaugurazione sabato 6 febbraio alle ore 17 alla presenza dell'artista.
Saranno presenti in mostra circa 80 libri che l'artista espone per la prima volta nella sua carriera, più altri oggetti in cui è protagonista la scrittura e due "cataplasmi", volumi che si librano nello spazio calando dal soffitto della biblioteca. Davvero in Ben l'arte è tutto, si propaga su tutto a partire da un ego esagerato che firma ogni cosa, esce da sé e invade la realtà. Non si tratta più “solamente” del ready-made duchampiano, dell'artista che appone il certificato di artisticità all'oggetto di uso comune isolato e decontestualizzato. Qui l'artista non si cela dietro l'oggetto già dato, non si nega alla quotidianità dell'uso. L'artista c'è e si palesa: la sua firma – essenza della sua scrittura – si propaga sugli oggetti di tutti i giorni e ne stravolge la loro consueta banalità; ne diviene plusvalore estetico. L'arte di Ben si fa anche oggetto di merchandising museale, propone, a basso prezzo, il suo messaggio ovunque possa essere accolto, non ha paura di sporcarsi le mani con la vita quotidiana. Ben c'è e un poco anche ci fa. In Ben tutto è arte e niente è arte: “l'art est mort, vive l'art”. Le sue opere fanno parte di importanti raccolte pubbliche tra le quali il Pompidou di Parigi, il Museo d'arte contemporanea di Marsiglia, il Museo d'arte moderna della Ville de Paris, il Museo d'arte moderna di Praga, il Museo Stedelijk di Amsterdam, il Walker Art Center di Minneapolis. Numerosissime le esposizioni personali che gli sono state dedicate in tutto il mondo dall'inizio degli anni sessanta. Sono senz'altro da ricordare quelle della Galleria Bischofberger di Zurigo nel 1971, del Museo Stedelijk di Amsterdam nel 1973, della Galleria Castelli di New York nel 1982 e del Centre Pompidou di Parigi nel 1991. Numerose anche le retrospettive, tra cui quelle di Marsiglia presso il Musée d'art contemporain nel 1995, del Mamac di Nizza e dello Staatliches Museum di Schwering nel 2001. Nel marzo 2010 il Museo d'arte contemporanea di Lione gli dedicherà una antologica che ripercorrerà i suoi 50 anni di attività creativa.