Bejart Ballet Lausanne Sotto Il Cielo Di Parma
dal 22 luglio al 03 agosto 2009
vedi sulla mappaParma Altro
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Piazzale della Pilotta - Parma
Proposto dal coreografo Maurice Béjart per la prima volta nel 2005, L’amour, la danse è una suquenza di balletti ispirati all’amore e creati su musiche che spaziano dal Roméo et Juliette di Berlioz alle numerose struggenti canzoni di Brel, da Mahler ai Queen e da Strauss agli U2. La versione ora presentata al Piazzale della Pilotta di Parma è costituita da una scelta effettuata fra i numerosi brani di quella creazione originale di Béjart.
Nella seconda parte della serata andrà in scena Boléro, nella versione che il grande coreografo creò nel 1961 sul celeberrimo brano di Maurice Ravel. Pensato inizialmente per una protagonista femminile, ha poi raggiunto la massima fama con l’interpretazione maschile di Jorge Donn, indimenticabile protagonista del film Boléro di Claude Lelouche.
«Il mio Boléro», diceva Ravel, «dovrebbe avere un’epigrafe: ficcatevelo bene in testa!»
Più seriamente, spiegò:
«Nel 1928, su richiesta di M.me Rubinstein (Ida Rubinstein, celebre ballerina e attrice russa), ho composto un boléro per orchestra. E’ una danza caratterizzata da un movimento molto moderato e costantemente uniforme, sia per la melodia sia per l´armonia e il ritmo, quest’ultimo scandito sempre dal tamburo. Il solo elemento di diversità è costituito dal crescendo orchestrale.»
Maurice Béjart precisa in questi termini la sua concezione dell´opera di Ravel: «Musica molto conosciuta, eppure sempre nuova grazie alla sua semplicità. Una melodia - d´origine orientale e non spagnola - che si avvolge instancabilmente su se stessa, e che va aumentando in volume e in intensità, divorando lo spazio sonoro e inghiottendo alla fine se stessa.»
Maurice Béjart, scomparso nel 2007, è stato uno dei più grandi artisti della storia della danza, il cui sviluppo è stato da lui profondamente segnato, insieme a quello delle altre arti sceniche contemporanee.
Dopo la straordinaria esperienza del suo “Ballet du XXe siècle” di Bruxelles, con cui conquistò all´amore per la danza un vastissimo pubblico in tutto il mondo, col “Béjart Ballet Lausanne” ha proseguito un instancabile lavoro creativo e formativo, contrassegnato dalla perfetta padronanza della danza accademica e nello stesso tempo da una spiccatissima sensibilità musicale e teatrale tesa a raccogliere anche i grandi temi della vita e del mondo.
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