Beirut Special Guest con i The National
il 05 luglio 2011
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Il 30 agosto i Beirut pubblicano The Rip Tide, il loro primo album dopo quattro anni. The Rip Tide segna un drammatico e intimo passaggio rispetto a The Flying Club Cup (2007) e alla ‘sosta in Mexico’ sulla via di March of the Zapotec EP (2009). L’album contiene anche ‘East Harlem’ e ‘Goshen’ che sono già disponibili come singolo in edizione limitata.
The Rip Tide sarà pubblicato a livello internazionale in completa autonomia su etichetta Pompeii Records (con distribuzione SELF in Italia, Forte Distribution in UK e Revolver negli Stati Uniti ), una label creata e interamente controllata da Condon senza alcuna affiliazione a grandi etichette di sorta, in modo da poter mantenere il totale controllo creativo.
Dopo il brillante esordio nel 2006 Gulag Orkestar e il successivo acclamato album del 2007 The Flying Club Cup, definito da numerose prestigiose testate musicali tra cui NME, Uncut, The Sun e Q album dell’anno, il talentuoso giovane songwriter e musicista Zach Condon, in arte Beirut, originario di Santa Fè - Nuovo Messico, è tornato nel 2009 con un nuovo bellissimo album, intitolato March Of The Zapotec e composto da due EP.
Beirut : Il primo da cui l’intero album prende il nome è un‘ incursione nel folk messicano suonato con l’aiuto di una orchestra da funerale di una piccola e oscura cittadina messicana, il secondo intitolato Holland è invece un prodigio electro-pop, originalmente un’idea di Zach prima di incarnarsi Beirut, quando si presentava ancora sotto il moniker di Realpeople.