Battesimi dell acque e del coraggio liberamente ispirato a le troiane di euripide
dal 26 al 28 marzo 2008
vedi sulla mappaModena Teatro delle Passioni Altro
dal 26 al 28 marzo 2008
vedi sulla mappaModena Teatro delle Passioni Altro
Dopo il lavoro che il
Balletto Civile ha dedicato alla tragedia eschilea I sette a Tebe le cui caratteristiche ritmiche e corali si avvicinavano al lavoro di Michela Lucenti, ora si rivolge a
Le Troiane di Euripide, di gran lunga
il miglior tragediografo in merito alla descrizione dei sentimenti e all'analisi dell'evoluzione degli eventi.
L'eroe di Euripide non è più il risoluto protagonista dei drammi di Eschilo e Sofocle, ma
è una persona problematica e insicura, non priva di
conflitti interiori,
le cui motivazioni inconsce vengono portate alla luce e analizzate. In questo contesto l'elaborazione del lutto che si consuma ne Le Troiane,
è un lamento funebre ed ancestrale di fronte alla storia che ritorna. Battesimi dell'acqua e del coraggio disegna un luogo epifanico, dove ci si accorge che un cambiamento è ormai maturo.
La scena è un grande
rituale collettivo, un
canto, che dilata l'istante in cui si chiude un ciclo e si crea il raccordo, il legame,
per ricominciare quello successivo
. La scena occupa il confine fra la terra e l'acqua, fra il pubblico e la via di fuga. L'acqua irrompe sulla scena ed è elemento presente, in molteplici intrusioni,
azionata da macchine d'acqua progettate perché la scena venga progressivamente bagnata, tinta e spazzata via con i suoi interpreti.