Basket In Carrozzina XV Coppa Italia

La manifestazione, organizzata in collaborazione con la ASD Pallacanestro Senigallia, si aprirà alle 17.30 di venerdì 17 con la cerimonia di apertura, per poi offrire 3 giorni di spettacolo, agonismo e aggregazione: un momento di sport ai massimi livelli e allo stesso tempo un’opportunità di incontro ed un’occasione per abbattere barriere e superare pregiudizi.

Ogni squadra, secondo il calendario allegato, incontrerà tutte le altre tre squadre in gara unica: al termine della manifestazione verrà redatta la classifica finale che determinerà la società vincitrice della XV Coppa Italia. La cerimonia di chiusura e di premiazione si terrà presso il Palazzetto dello Sport di via Capanna domenica 19 alle 12.45.

Come funziona il basket in carrozzina
La IWBF (Federazione Internazione Basket in Carrozzina) adotta uno speciale sistema di classificazione degli atleti basato sulle limitazioni funzionali causate dall’handicap fisico: ad ogni giocatore è attribuito un coefficiente da 1 a 4,5 a seconda del tipo e della gravità dell’handicap. I punteggi più bassi sono attribuiti ai giocatori con handicap fisico più grave e con volume d’azione ridotto. La somma dei cinque giocatori in campo durante la fase di gioco non può superare il totale di 14.5 punti che si ha sommando i singoli punteggi attribuiti ad ogni giocatore. Questo sistema permette anche ad atleti con handicap grave di trovare spazio in squadra.

Il regolamento
Esistono alcune differenze tra rispetto al basket “in piedi”, che riguardano principalmente la meccanica del movimento della carrozzina e la necessità di giocare da seduti. Infatti non esiste la regola del doppio palleggio e la regola dei passi è sostituita con la cosiddetta regola delle spinte, che prevede che un giocatore in possesso di palla non può imprimere più di due spinte alla propria carrozzina senza effettuare un palleggio. Vi sono poi altre norme che definiscono i falli tecnici, come sollevarsi dal sedile della carrozzina per acquisire vantaggi, e criteri che definiscono misure standard della carrozzina, controllate dagli arbitri prima dell’inizio di ogni incontro. Tutte le altre regole sono sostanzialmente uguali alle norme ufficiali della FIBA.