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Bands Apart 2011: due serate di alto livello musicale a Ferrara

dal 22 al 27 luglio 2011

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Ferrara Altro

Descrizione dell'Evento

Cocorosie, John Grant, Joanna Newsom e Josh T. Pearson saranno i protagonisti di Bands Apart 2011, per due serate che si terranno rispettivamente il 22 e 27 luglio Castello di Ferrara, nell'ambito della manifestazione Ferrara Sotto Le Stelle.

Bands Apart: Due serate imperdibili, con artisti importanti e prestigiosi. In programma in Piazza Castello di Ferrara il 22 e 27 luglio!

IN CONSIDERAZIONE DELLE PESSIME PREVISIONI METEO, I DUE CONCERTI DEL 27 LUGLIO VENGONO SPOSTATI AL TEATRO COMUNALE DI FERRARA, A 100 METRI DAL CASTELLO ESTENSE, E DALLA CAPIENZA IDENTICA ALLA LOCATION ORIGINARIA.

CocoRosie + John Grant
venerdì 22 luglio 2011 / Cortile del Castello
Johanna Newsom + Josh T. Pearson
mercoledì 27 luglio 2011 / Teatro Comunale Ferrara

JOANNA NEWSOM
A più di più di tre anni di distanza dall’uscita del bellssimo YS, album rivelazione che fece conoscere al grande pubblico la giovanissima artista californiana e che si guadagnò il terzo posto nella classifica dei migliori album del 2006 di Pitchfork entrando anche nella top 50 inglese, Joanna Newsom torna in Italia per presentare l’acclamato triplo album “Have One On Me”, pubblicato per Drag City /Promorama e osannato da critica e pubblico.
"...Have One On Me è un sorprendente capolavoro di scrittura, orchestrazione e arrangiamento...Joanna Newsom dichiara insomma di essere un'autrice e musicista di massimo livello ... e lo fa con un disco che per certuni forse sarà facile non amare ma di cui sarà difficilissimo dire perchè senza scadere nelle banalità." Blow Up - Disco del Mese (8) - Marzo 2010
"...L'impatto è straordinario così come i pezzi, liberi dal giogo delle successioni strofa-ritornello e splendenti nel loro librarsi alti sopra le banalità e le mediocrità: non canzoni bensì mini sinfonie trasognate e avvolgenti..." Mucchio (****)
"...è un'esperienza che richiede tempo, attenzione e cura, ma è un processo che avviene in modo tutto naturale tanto la musica è affascinante, meravigliosamente aliena...In altre parole: imperdibile." JAM (****)
"...Un'opera multiforme eppure compattissima, unitaria, spietatamente focalizzata sull'ormai peculiarissimo songwriting della sua autrice...la convinzione che artisti come Joanna Newsom, con una visione così forte e viva della propria musica, non ne nascano poi tutti i giorni." Buscadero (***1/2) -
"...un'ispirazione non lineare che non denuncia cedimenti, svariando...dall'epico al frivolo, spesso nell'economia di uno stesso brano...In sintesi nessuna crisi da terzo album, anzi un capolavoro moltiplicato per tre." Rumore (8) Disco Del Mese -
"...la selvaggia irragionevolezza della sua musica è quanto di più fresco e impressionante ci sia in giro...Ogni canzone dell'album è uno splendore..." Rolling Stone ***** -
Il nuovo coraggioso album, composto da 3 cd per un totale di 2 ore di musica è stato arrangiato da Ryan Francesconi. Il lavoro di Ryan con l’ensemble di ottoni e i fiati ha portato una ventata di freschezza e il suo contributo diretto alla chitarra acustica, banjo, tamburi bulgari e mandolino, si è sposato perfettamente con gli arrangiamenti d’arpa di Joanna, che continua anche in questo lavoro ad essere il centro sonoro intorno a cui si costruiscono le originali tessiture vocali.
La giovane musicista nata nel 1982, cantautrice, arpista e pianista è una tra le figure più interessanti della scena new-folk statunitense. Dotata di una tecnica arpistica non convenzionale e fortemente influenzata dai suonatori di kora dell’Africa Occidentale, Joanna ha un suo stile compositivo che incorpora elementi della musica appalachiana con l’avanguardia contemporanea e i ritmi della musica africana. Non convenzionale anche il suo stile vocale, infantile e maturo allo stesso tempo, tanto che la rivista inglese The Wire ha definito la sua voce “inaddomesticabile”!
JOSH T. PEARSON
Dopo la breve, ma intensa, carriera dei Lift To Experience (il loro unico album The Texas Jerusalem Crossroads fu acclamatissimo dalla stampa) Josh T Pearson ha vissuto i successivi dieci anni lontano dai riflettori. Torna ora, su etichetta MUTE con il suo debuto solista. The Last Of The Country Gentlemen è un disco di un’intimità estrema: la voce sofferta di Josh, la sua chitarra graffiante e occasionalmente un tocco gelido di violino e di pianoforte malinconico sono gli strumenti per raccontare il dolore profondo di un uomo che ha perso la fede in dio e nell’amore.
The Last Of The Country Gentlemen è stato accolto con grande clamore dalla stampa italiana ed internazionale
"...Capiamo di esser di fronte a un capolavoro solitario, di quelli che nascono ogni molti anni e restano isolati nel tempo a testimoniare qualcosa di così (im)puro da non meritare l’insulto di parole a descriverlo..." BLOW UP
“necessita di tempo e dedizione, forse anche di uno stesso modo di sentire le cose. Quello che è certo è che se deciderete di dedicargli del tempo, questo non sarà sprecato.” BUSCADERO
“Sovrumani silenzi e profondissima quiete che nascondono un mare in tempesta di emozioni laceranti. Un disco coraggioso, densissimo, difficile, cupo e, in più di un senso, pesante; di quelli che è fisiologicamente impossibile ascoltare troppe volte: ognuna di esse, però, promette di essere indimenticabile.” MUCCHIO
“…voce sacra come Jeff Buckley, dannata come Jeffrey Lee Pierce” MOJO

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