Ballet National De Marseille al Teatro Valli di Reggio Emilia
il 08 ottobre 2011
vedi sulla mappaReggio Emilia Piazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia
Info: 0522 458811
il 08 ottobre 2011
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TEATRO VALLI
Sabato 8 ottobre, ore 20,30
Inverses
ideazione e coreografia Annabelle Lopez Ochoa assistente Charlotte Chapellier musica originale David van Bouwel testo (parole) Hollace Metzger violino Jivka Kaltcheva double bass Arne van Dongen luci Stefan Dijkman ideazione costumi Mark Lentelink realizzazione costumi Aurélia Lyon, Nicole Murru, Patrick Murru creazione 2009
DanzatoriValérie Blaecke, Agnès Lascombes, Kety Louis-Elizabeth, Béatrice Mille, Sandra Salietti Aguilera, Valéria Vellei Thibault Amanieu, Julien Lestel, Gilles Porte, Angelo Vergari
Herman Schmerman pas de deux
coreografia William Forsythe riallestito da Marc Spradling musica Thom Willems luci William Forsythe costumi William Forsythe creato per Frankfurt Ballet, 26 settembre 1992 ripreso dal Ballet National de Marseille, 29 marzo 2007, Théâtre du Gymnase, Marseille
Danzatori Béatrice Mille – Thibault Amanieu
Tempo Vicino
coreografia Lucinda Childs musica “Son of Chamber Symphony”, John Adams luci Philippe Grosperrin ideazione costumi Lucinda Childs, Aurélia Lyon e Nicole Murru creato per Ballet National de Marseille, 27 maggio 2009
Danzatori Valérie Blaecke, Mylène Martel, Sandra Salietti Aguilera, Valéria Vellei Gilles Porte, Thierry Vasselin, Angelo Vergari, Anton Zvir
Inverses
In questo brano la coreografa affronta il senso di alienazione che può cogliere l’essere umano quando si confronta con un mondo a cui sente di non appartenere più.
Estraneo al proprio mondo, la figura principale osserva e ricorda.
Con il titolo Inverses, Annabelle Lopez Ochoa allude alle parole dello scrittore e architetto americano Hollace M. Metzger, ma anche alle differenze tra danza classica e contemporanea.
La colonna sonora, scritta da David van Bouwel, è composta da musica antica, elettronica e da poesie scritte e recitate da Hollace M. Metzger.
Herman Schmerman pas de deux
Passo a due tratto dalla creazione di William Forsythe del 1992 sui ritmi jazz sincopati di Thom Willems, entra ed esce dalle posizioni di danza accademica esplorando tutti i tipi di movimento che si trovano a metà strada.
Tempo Vicino
Per questa creazione Lucinda Childs ha tratto ispirazione analizzando nel dettaglio la partitura della musica di John Adams, compositore con cui collabora ormai da molto tempo.
E’ la precisione nell’esecuzione dei movimenti che crea la relazione tra i danzatori, il tempo e lo spazio.
“Ciascuna frase della coreografia può essere riconosciuta dalla lettura della partitura, e il ruolo di ciascun danzatore è determinato dalla struttura della musica. La coreografia è astratta: otto interpreti sono sul palcoscenico, a volte in gruppi, a volte a coppie, e la vivace relazione tra di loro è tutta immersa nella musica.
L’atmosfera all’inizio del secondo movimento sembra in qualche modo “controllata”, e sebbene i loro movimenti siano coordinati, i danzatori si sviluppano nello spazio senza avere alcun terreno comune.
A quel punto, improvvisamente, senza che avvenga un apparente cambiamento, si lanciano in una nuova coreografia semplicemente tornando ai codici iniziali.
Il terzo e ultimo movimento è un nuovo punto di arrivo, un nuovo gioco... e il viaggio continua”.
Lucinda Childs
Annabelle Lopez Ochoa, di origini belga-colombiane, dopo gli studi alla Royal Ballet Academy di Antwerp in Belgio, lavora in Germania con il B.W. – gung Tanztheater di Ulm e con l’Heidelberg Stadtheater prima di entrare nel 1993 nel Djazzex di The Hague.
Dal 1997 lavora per 7 anni come solista con lo Scapino Ballet di Rotterdam sotto la direzione artistica di Ed Wubbe.
Le sue coreografie hanno vinto diversi premi, incluso il Premio del Concorso di coreografia di Hannover (Germania) nel 2001, e il primo premio al Bornem International Competition nel 2002.
Nel 2003 Annabelle decide di dedicarsi esclusivamente alla coreografia.
Le sue coreografie sono state commissionate da Scapino Ballet, Dutch National Ballet, Djazzex, Ballet du Grand Théatre de Génève e Royal Ballet of Flanders.
William Forsythe è uno dei massimi coreografi contemporanei.
Sulla scena da oltre trent’anni, William Forsythe studia alla Joffrey Ballet School prima di entrare nello Stuttgart Ballet, compagnia per la quale crea i suoi primi lavori.
Nel 1984 assume la direzione del Frankfurt Ballet: è una vera rivoluzione per la danza.
Il suo linguaggio coreografico offre una sintesi originale tra vocabolario classico, che padroneggia magnificamente, e innovazione della danza contemporanea.
I suoi lavori sono entrati nel repertorio di tutte le maggiori compagnie, mentre lui continua il suo lavoro creativo e di ricerca con la propria compagnia The Forsythe Company che si divide tra Dresda e Francoforte.
La grande dame della danza americana, Lucinda Childs inizia la sua carriera come danzatrice e coreografa nel 1963 all’interno del Judson Dance Theater di New York.
Fonda la sua Compagnia nel 1973, collaborando con Robert Wilson e Philip Glass.
Durante gli anni Ottanta, Lucinda Childs lavora con artisti quali Frank Gehry e il compositore John Adams.
I suoi lavori fanno parte del repertorio di Ballet de l’Opéra de Paris, Staatsballett Berlin, Opéra de Lyon, Opéra du Rhin, Rambert Dance Company, Bayerisches Staatsballett, Les Ballets de Montecarlo, Pacific Northwest Ballet e Ballet du Grand Théatre de Génève.
Fondato nel 1972 da Roland Petit, il Ballet National de Marseille è una delle compagnie più rinomata a livello internazionale.
Il coreografo belga Frédéric Flamand, che ne ha assunto la direzione nel 2004, ha orientato il lavoro della Compagnia verso il superamento della separazione tra danza classica e danza contemporanea.
Una danza in profonda relazione (passata e futura) con architettura, arti plastiche e visive.
Una danza che scenda dalla sua torre d’avorio e si metta in rapporto diretto con i fenomeni della società.
Parallelamente alle creazioni sviluppate in collaborazione con celebri architetti del calibro di Zaha Hadid, Dominique Perrault, Thom Mayne, Ai Weiwei e con i designer Humberto e Fernando Campana, Frédéric Flamand ha arricchito il repertorio del Ballet National de Marseille con i lavori di coreografi quali William Forsythe, Lucinda Childs, Nacho Duato, Thierry Malandain, Michel Kelemenis, Olivia Grandville e Eric Oberdoff, Michèle Noiret, Annabelle Lopez Ochoa, e, a breve, anche Emanuel Gat.
Costituito da 30 danzatori, e vero ambasciatore culturale della città di Marsiglia, il Ballet National de Marseille effettua regolari tournée in Francia, Europa, Stati Uniti, Asia e America Latina.
Il Ballet National de Marseille riceve il sostegno del Ministero della Cultura e Comunicazione, della Città di Marsiglia, della Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur e dell’Istituto Francese (per le tournée all’estero).
Il Ballet National de Marseille ringrazia i suoi partners: Crédit Mutuel e la Fondation du Crédit Mutuel pour la lecture, la Fondation Logirem, Haribo.
Frédéric Flamand (Bruxelles, 1946), si avvicina alla danza con l’intento di favorire il dialogo tra danza classica e contemporanea e l’unione tra le varie tecniche.
Da più di 10 anni lavora intensamente sui rapporti tra danza e architettura, collaborando con alcuni tra i maggiori architetti quali Jean Nouvel, Zaha Hadid, Thom Mayne, Diller+Scofidio, Dominique Perrault, Ai Weiwei e con i designer Campana.
L’approccio pluridisciplinare del suo lavoro l’ha portato a dirigere nel 2003 il Primo Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, e un atelier nella sezione Arte e Design presso l’Università di Architettura di Venezia (IUAV).
Dopo aver diretto per circa 15 anni Charleroi/Danses – Centre Chorégraphique de la Communauté française de Belgique, nel dicembre 2004 è stato nominato direttore del Ballet National de Marseille.
E’ direttore artistico del Festival de danse de Cannes per le edizioni 2011 e 2013.