Attenti Alle Rose Pino Roveredo Parole E Musica Con I Commenti Musicali Di Giovanni Baglioni
il 25 luglio 2009
vedi sulla mappaCervia Ravenna Altro
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Sabato 25 Luglio 2009 ore 21.30 Piazzale dei Salinari – Cervia
IL LIBRO
Un giorno Gianna se ne va, stanca della routine, e Sergio resta disorientato, scosso: il mondo gli crolla addosso. Non sa ancora che la vita non sta finendo, ma al contrario sta per iniziare… Finalmente, infatti, libero dal legame familiare, riesce a guardarsi intorno, a interessarsi agli altri, a vivere nuove relazioni. Scopre storie e persone dalla vita complicata, improbabile, stupefacente… È come se delle rose gli fiorissero intorno, con la loro bellezza e la loro unicità. E in questo inimmaginabile giardino, Sergio impara che bisogna muoversi con delicatezza, perché ogni fiore, ogni volto, ogni storia, potrebbe sciuparsi rapidamente, e lui stesso potrebbe pagare cara la sua mancanza di attenzione verso Gianna…
L' AUTORE
Pino Roveredo, è nato nel 1954 a Trieste da una famiglia di artigiani: il padre era calzolaio. Dopo varie esperienze (e salite) di vita, ha lavorato per anni in fabbrica. Operatore di strada, scrittore e giornalista, collaboratore del “Piccolo” di Trieste, fa parte di varie organizzazioni umanitarie che operano in favore delle categorie disagiate. Tra le sue opere , Schizzi di vino (2000), Ballando con Cecilia (2000), da cui lui stesso ha tratto una stesura teatrale rappresentata al festival di Todi. Bompiani ha pubblicato Capriole in salita (2006), il volume di racconti Mandami a dire (2005, Premio Campiello, Premio Predazzo, Premio Anmil, Premio “Il Campione”) e il romanzo Caracreatura (2007). www.mandamiadire.com
Il ventisettenne chitarrista romano GIOVANNI BAGLIONI (figlio unico del noto cantautore Claudio Baglioni) si è imposto negli ultimi due anni come uno dei nomi più interessanti ed originali nel panorama della chitarra acustica solista contemporanea italiana. Solista più moderno, brillante, innovativo, è un virtuoso dello strumento. Il suo è infatti un chitarrismo assai spettacolare da vedere e da ascoltare, dotato al tempo stesso – nelle composizioni originali dell’autore - di una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dal suo pur consumato virtuosismo. Il giovane chitarrista ha collaborato ancora con lo scrittore triestino Pino Roveredo prestando la voce della sua sei corde ed il suo personalissimo stile musicale alle presentazioni ufficiali di opere narrative firmate da Roveredo, nonchè ad uno spettacolo teatrale dedicato al tema della tossicodipendenza e dell’acooldipendenza, andato in scena su testi dello stesso Roveredo nel 2007 a Trieste. Riguardo allo spirito ed alla genesi di tale collaborazione artistica, il giovane chitarrista ha avuto occasione di dire che “è nata un pò come un’erba spontanea, non abbiamo mai delineato molto riguardo agli eventi affrontati insieme, lasciando spazio all’emozione dell’improvvisazione e dell’imprevisto: per ora ha sempre funzionato”. E’ uscito il 5 giugno il disco d’esordio “Anima Meccanica” e dopo una settimana era al 46^ posto della F.I.M.I. Federazione Industria Musicale Italiana dei 100 cd più venduti.