Arte a Modena tra Otto e Novecento

Tutto ciò motiva l'esigenza di un'esposizione come la presente, realizzata nella prestigiosa sede espositiva del Foro Boario, teatro negli ultimi anni di importanti rassegne d'arte. La mostra consentirà  al visitatore di apprezzare la ricchezza e varietà  di linguaggi, di temi e di tecniche in cui gli artisti modenesi degli ultimi due secoli si sono cimentati, accompagnando o rispecchiando nelle loro opere tendenze ed esiti della cultura figurativa nazionale. L'articolazione cronologica per autore mira proprio a evidenziare il senso di un percorso, che attraverso le sole opere della raccolta Assicoop non pretende di essere esaustivo, ma che appare comunque significativo.

L'esposizione affianca l'uscita del catalogo completo della raccolta, un volume al quale si é voluta dare una veste grafica fresca e piacevole, anche se é frutto di un lavoro rigoroso, basato su un'attenta verifica delle fonti e della bibliografia. Un'impostazione, questa, che é frutto della collaborazione recentemente avviata tra Assicoop Modena e il Museo Civico d'Arte, istituzione che nello studio e nella promozione della cultura artistica locale riconosce il proprio compito primario.

La sinergia ha consentito di costituire un gruppo di giovani studiosi che hanno affrontato lo studio degli autori e delle opere senza dare nulla per scontato, ma procedendo invece alla verifica dei dati già  noti e ad un'accurata indagine sulle fonti d'archivio, la stampa dell'epoca e i cataloghi delle esposizioni. Il lavoro non é stato finalizzato soltanto alla pubblicazione del catalogo Assicoop, ma anche all'impostazione di quello della raccolta di dipinti moderni del Museo Civico d'Arte, ricca di quasi cinquecento opere, e ha consentito di realizzare in prima battuta, lo scorso anno in Museo, la mostra "Ghigno e sorriso". Caricature del Novecento a Modena, dedicata alla grafica di carattere umoristico.

Ora, il sostegno di Assicoop fornisce al Museo anche l'opportunità  di presentare nel contesto dell'iniziativa Arte a Modena tra Otto e Novecento alcuni dipinti di noti autori modenesi dell'ottocento, “ritrovati”o meglio identificati nei propri depositi grazie al programma di studio recentemente avviato e restaurati per l'occasione.
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