Appennino Folk Festival 2010 Rassegna Di Musica Popolare Delle Quattro Province di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria.
dal 10 al 30 ottobre 2010
vedi sulla mappaPiacenza Altro
dal 10 al 30 ottobre 2010
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Appennino folk festival
L'area, caratterizzata da affinità culturali, è attraversata da una fitta trama di strade e di sentieri che mettono in comunicazione le valli delle province di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria con il mare ligure. In questo territorio, dove un tempo si sono scambiate merci come l'olio e il sale, è fiorita una ricchissima tradizione musicale, ancora particolarmente vitale, che per molto tempo è stata tramandata oralmente da musicista a musicista. I momenti più importanti della vita delle popolazioni appenniniche, come il fidanzamento e il matrimonio, le nascite e le morti, il ritorno della stagione primaverile e le principali feste religiose, erano segnati dalla musica, dal canto e dal ballo di questa tradizione.
Strumento principe di tale musica è il piffero, oboe popolare affine alla zurna araba e alla bombarda bretone, ma con caratteristiche proprie. Fino agli anni Trenta del secolo scorso il piffero era accompagnato dalla zampogna locale, denominata müsa, poi sostituita dalla moderna fisarmonica, lo strumento ancora oggi utilizzato. Ed è proprio intorno al piffero che si è mantenuto un vastissimo repertorio, cui si affianca un'altrettanto ricca tradizione di canto polivocale e narrativo, che prevede cioè la narrazione di vere e proprie storie legate alla vita delle comunità locale.
Per tutta l’estate l’Appennino torna ad essere un anfiteatro stellato che riaccende i borghi, i chiostri e le piazze con la musica che ha segnato la storia di questa zona facendone un coro di tradizione, musica e poesia.
L’Appennino Folk Festival, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna, Provincia di Piacenza in collaborazione con Cooltour e i comuni coinvolti, ripropone durante i mesi estivi una rassegna di eventi che mirano a valorizzare e riportare alla memoria le affinità culturali che da sempre uniscono le “Quattro Province” dell’area appenninica nord occidentale.
Sono le valli di Piacenza, Pavia, Genova e Alessandria, unite da una fitta rete di sentieri e strade che le collegano al Mar Ligure. La musica, strettamente intrecciata ad occasioni pubbliche e sociali, in questo territorio è divenuta un strumento di comunicazione capace di dare risalto ai momenti più importanti della vita degli abitanti.
Un susseguirsi di appuntamenti che regalano emozioni in musica L’Appennino Folk Festival diviene in questo modo un’occasione per ritrovarsi, così come era consuetudine nel passato, e mantenere viva una storia intessuta di danza, musica, poesia, e usanze trasmettendo alle generazioni contemporanee uno dei più importanti repertori tradizionali d’Europa.
Domenica 10 ottobre a Ottone (PC)
ecco I saperi e i sapori della montagna, a partire dalle 15.00. Una mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali dell’Appennino, che vede la presenza dell’animazione musicale con l’erede moderno dei cantastorie di un tempo: il polistrumentista genovese Bernardo Beisso.
Domenica 17 ottobre a Pecorara (PC)
la squisita Festa del Tartufo e dei prodotti della montagna, a partire dalle 15. L’animazione e le danze popolari sono curate da Andrea Capezuzoli e Francesco Nastasi, due tradizionale di musa (cornamusa antica) e piffero.
Sabato 30 ottobre a Cerignale (PC)
gran finale con festa e ballo con il duo di piffero e fisarmonica composto da Stefano Faraduelli e Cesare Campanini.