Approccio terapeutico per i disturbi alimentari

Di fronte al diffuso fenomeno delle dipendenze patologiche, un ruolo terapeutico importante deve essere attribuito alla parola, strumento principe di comunicazione interpersonale che può divenire determinante nel mantenimento del proprio equilibrio psicofisico. La psicologa delle narrazioni e psicoanalista Beatrice Balsamo tratterà del ruolo curativo della parola, con particolare riferimento ai disturbi alimentari, nella presentazione del suo libro Anoressia bulimia obesità. La cura della parola (Effatà Editrice, 2009), in programma mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 in Sala Seminari.
L’incontro consentirà di esaminare la distinzione posta dall’autrice tra “parola vuota” e “parola piena”, tra la parola “immaginaria” (la chiacchiera, la menzogna, l’inquisizione) e la parola “essenziale” (narrazione viva e del desiderio). Sul fondamento della parola autentica, che si nutre della narrazione fiabica e della poesia, può essere impostata la cura dalle dipendenze dal cibo, ma anche dallo shopping compulsivo o da ogni altro “oggetto di compensazione emotiva”, per raggiungere una soggettività anch’essa autentica.
Beatrice Balsamo si occupa da trent’anni di disturbi del comportamento alimentare, utilizzando l’approccio psicodinamico e promuovendo gruppi di analisi basati su fiaba, letteratura e cinema. Insegna discipline legate alla psicoanalisi, alla narrazione e al cinema presso diverse università italiane, tra cui il CIMES di Bologna e l’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato alcuni libri sui disturbi alimentari, tra cui Eccesso e difetto nella nutrizione e nella comunicazione (Giunti, 1990) e La parola del narrare e dell’incontro (Effatà, 2001). È inoltre presidente della neonata Associazione “Psicologia Umanistica e delle Narrazioni. Psicoanalisi – Arte – Scienze Umane”.
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Mercoledì 24 febbraio – ore 18.00 – Piazza delle Culture
Sei Caffè
Presentazione del libro di Paolo Alberti – Con l’autore e lo scrittore Gianluca Morozzi