Anniversario dell'Arengo e Festa delle Milizie
il 25 marzo 2009
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Attraverso la consultazione di tutti i Capifamiglia, fu sancita allora la delega democratica dei poteri dell’Arengo al Consiglio Grande e Generale ( il Parlamento Sammarinese).
L’Arengo, in origine, fu la prima forma di governo della Repubblica ed era l’assemblea di tutti i capi famiglia, che si riunivano al suono della campana della Pieve (Basilica del Santo) per decidere questioni importanti riguardanti la vita pubblica.
Fino al 1571 l'Arengo rimase vivo, sebbene venisse convocato raramente e per questioni minori e le decisioni più importanti venissero prese dagli altri organi politici. Tra la fine del '500 e gli inizi del ‘600 l’Arengo, venne esautorato completamente, senza però essere abolito. Da quel periodo in avanti, l'Arengo come assemblea dei capifamiglia non venne più riunito fino al 25 Marzo 1906. Da allora, assunse una fisionomia diversa rispetto alla sua originaria: divenne un momento della vita comunitaria che si svolgeva due volte all'anno, in aprile ed in ottobre, in corrispondenza dell'elezione delle nuove Reggenze, per cui ogni capofamiglia poteva inoltrare petizioni e richieste di interesse pubblico al Consiglio Grande e Generale.
Ancora oggi l’Arengo esiste con tale veste: due volte all’anno i cittadini sammarinesi possono presentare le istanze d’arengo per sottoporre al parlamento sammarinese problemi non personali, ma che abbiano un interesse per la comunità. Entro un mese la Reggenza è chiamata a decidere se le istanze presentate sono conformi e, quelle ritenute tali, devono essere discusse in Consiglio Grande e Generale entro un semestre dalla loro presentazione.
Questo istituto è molto utilizzato dai Sammarinesi, e permette spesso di stimolare il parlamento ad interessarsi di problemi particolarmente sentiti dalla cittadinanza.
Il 25 marzo è festività nazionale sammarinese.