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Andrea Amati & Band al Teatro degli Atti di Rimini

il 23 dicembre 2011

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Rimini Via Cairoli, 42  -  Rimini

Info: 0541/784736

Descrizione dell'Evento

Andrea Amati : Dopo aver re-interpretato per anni Fabrizio De André come voce dei Guanti di Marco in un modo completamente nuovo e fuori dagli schemi e dopo aver messo in piedi uno spettacolo interamente dedicato a Luigi Tenco (“io sono uno” con Federico Mecozzi e Greta Mussoni), Andrea Amati ha raccolto tutte le bozze e le idee seminate negli anni creando così le sue prime canzoni inedite.

venerdì 23 dicembre 2011 ore 21 Teatro degli Atti

Andrea Amati: voce

Federico Mecozzi: tastiera, violino elettrico

Massimo Marches: chitarre

Francesco Preziosi: basso

Marco Montebelli: batteria

ingresso gratuito

Dopo aver re-interpretato per anni Fabrizio De André come voce dei Guanti di Marco in un modo completamente nuovo e fuori dagli schemi e dopo aver messo in piedi uno spettacolo interamente dedicato a Luigi Tenco (“io sono uno” con Federico Mecozzi e Greta Mussoni), Andrea Amati ha raccolto tutte le bozze e le idee seminate negli anni creando così le sue prime canzoni inedite.

Ora, messa in piedi una grande band, le porterà in giro con concerti su concerti costruendo uno spettacolo che spazierà tra i brani inediti e vari omaggi alla musica d’autore italiana (da Battisti a Bennato, da Gaetano a Lauzi) rivisitata, come è sua caratteristica da sempre, con piglio contemporaneo, libero e personale.

Ragazzo introverso, interprete libero, performer educato ma scomposto, Andrea Amati è pronto a coinvolgere chiunque deciderà di andare a vedere un suo concerto. Chi l’ha detto che la musica d’autore è solo ed esclusivamente incomprensibile o elitaria?!? Andrea da sempre lavora nella direzione opposta…

“Non amo essere definito cantautore nel senso che non amo cantare sugli alberi o per un pubblico eletto come la maggior parte di coloro che si definiscono cantautori e soprattutto non mi voglio sentire in nessun modo più colto o intelligente rispetto al mio pubblico e ai miei colleghi; semplicemente scrivo e canto canzoni, come pare a me! L’ho fatto reinterpretando Fabrizio De André e Luigi Tenco e a maggior ragione lo farò con i miei brani. Non voglio impartire nessuna lezione di letteratura né di musicologia ma semplicemente coinvolgere chi avrò davanti durante le mie esibizioni e se anche chi fa ciò può essere considerato un cantautore allora ben venga suddetto termine”                 

Andrea Amati

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