Ammutinamenti 2009 Ravenna, Festival di danza in spazi urbani
dal 05 al 23 settembre 2009
vedi sulla mappaRavenna Altro
dal 05 al 23 settembre 2009
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II Festival Ammutinamenti, pur mantenendo la sua intima vocazione alla danza urbana e d’autore, inizia, in questa undicesima edizione, a farsi promotore dell'incontro tra la creatività contemporanea e il patrimonio culturale di Ravenna. Attraverso spettacoli, istallazioni e mostre, si crea un percorso di intersezioni e scambi, per la costruzione di una rete della contemporaneità, con particolare attenzione alla produzione dei giovani autori. In quest'ottica le immagini guida del Festival riprendono le opere dei tre giovani artisti selezionati per la mostra Critica in arte del MAR, Museo d’arte di Ravenna, che presentano alcune loro produzioni anche nella giornata di apertura del Festival.
Sabato 5 settembre nella Darsena di Ravenna si apre il Festival Ammutinamenti con la consueta finestra sull’internazionale. Per un giorno il Festival Ammutinamenti trasforma la Darsena, strada d’acqua fra città e mare, in un luogo di produzione di materiale e di idee, progetti culturali e relazioni. La sezione DARSENA dance raids è creata in collaborazione con il network Anticorpi XL.
L’evento di apertura del Festival vede esposte alle Artificierie Almagià anche opere e installazioni dei giovani artisti Dacia Manto, Pietro Ruffo e Marinella Senatore, protagonisti del progetto espositivo Critica in Arte, che si svolgerà al MAR dal mese di ottobre.
Novità di questa edizione la sezione CROSSING, un progetto di “attraversamenti” fra Ammutinamenti e alcuni degli spazi più belli di Ravenna deputati all’arte, che durante il Festival ospitano esposizioni con particolare attenzione alla creatività giovanile. Crossing si vuole proporre come la prima tappa di un percorso di intersezioni fra arti visive e scritture coreografiche, finalizzato soprattutto al sostegno e alla promozione della creatività giovanile. Giovani danzatori della Vetrina provenienti da tutta Italia propongono, infatti, le loro performance all’interno della chiesa sconsacrata di Santa Maria delle Croci, in cui è allestita RAM, la mostra che vede esposte le opere dei sette vincitori del concorso per i giovani artisti della provincia di Ravenna, a cura dell’Associazione Mirada, coordinatrice di Crossing insieme a Cantieri. Ancora la danza entra nel complesso di San Nicolò, spazio espositivo della Fondazione RavennAntica che ospita la mostra Otium Ludens; e infine entra nel luogo principe dell’arte ravennate il MAR, il Museo d’arte della città, in cui è allestita la mostra Armonie dell’invisibile. La bellezza immaginaria dell’artista Eugenio Carmi.
D’altro canto le Artificerie Almagià, in cui si svolgono molti degli eventi di Ammutinamenti, ospitano RAM Off, mostra di tre giovani artisti segnalati nel concorso RAM.
Fa parte della sezione Crossing anche GD’A - Premio Giovani Danz’Autori della Regione Emilia Romagna, le cui finali si svolgono l’11 e il 12 settembre sempre presso le Artificerie Almagià. GD’A è sostenuto dalla Rete Anticorpi degli operatori dell’Emilia Romagna e dedicato al sostegno e alla promozione dei giovani Autori di Danza della Regione Emilia Romagna.
Presenza ormai costante al Festival (23 settembre) la sezione DanzAbile, ideata per promuovere il rapporto terapeutico e aggregativo della danza per le persone disabili e che si realizza attraverso uno stretto confronto tra operatori del settore, danzatori e disabili stessi. In questa edizione viene presentato il progetto Corpo e Visioni, a cura di Anna Albertarelli, percorso itinerante che prevede il lavoro congiunto di due compagnie La Linea dell'Arco e VI-KAP.