Ama la tua Scimmia Primo Studio
dal 28 al 29 ottobre 2009
vedi sulla mappaParma Altro
Sono quartieri di povertà, squallore, miseria, pericolo e mancanza di sicurezza, immaginiamo noi stessi di essere quei luoghi degradati come se il nostro spazio corpo fosse un luogo instabile, pericoloso, provvisorio, mancante di tutto, ma allo stesso tempo intraprendente.
Una ricerca sulla malattia come ossessione, come una scimmia da prendere al guinzaglio. Quando si è impotenti davanti al proprio corpo e lo si osserva cadere. Un atto non consolatorio, ma un tuffo violento nell’accettazione di sé, dallo stato basso emotivo nel quale ci pone la sofferenza fisica. Ognuno di noi tocca la deriva della malattia ed è costretto a sentire il proprio corpo in una forma viva e pulsante, deflagrante, invasiva. Una danza scuoiata per un canto lamento, una gigantografia del dolore come risalita alla vita.