Altri giorni Felici di Claudio Remondi

Ma il testo di Beckett non venne mai rappresentato in pubblico perché non furono concessi i diritti. Dopo oltre trentacinque anni la coppia storica del teatro d'avanguardia ci riprova . Di fronte a un nuovo rifiuto a quei Giorni felici si aggiungono Altri giorni felici: memorie, lampi, suggestioni di una realtà empirica, ripetizioni di gesti, frasi, parole lasciata ad un prossimo essere umano che ancora deve vivere . Altri giorni felici che ripropongono e interpretano, per la loro natura enigmatica, l'essenza ?tragica? della condizione umana. Una confessione tra il Novecento e il nuovo Millennio.