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Mostra Alessandro Tofanelli Cesena

dal 14 dicembre 2008 al 11 gennaio 2009

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Cesena Altro

Descrizione dell'Evento

Nel salotto superiore della Galleria L’IMMAGINE di Cesena, andremo ad incontrare uno dei maggiori artisti italiani contemporanei della figurazione paesaggistico-metafisica, Alessandro Tofanelli.

Un incontro con un’arte pittorica, la sua, già nota agli appassionati d’arte romagnoli, per una precedente esposizione proprio alla Galleria L’Immagine, circa otto anni fa, ma conosciuta anche attraverso le numerose pubblicazioni sui cataloghi o riviste d’arte italiane e per le innumerevoli esposizioni nazionali ed internazionali, in spazi pubblici museali e non o in gallerie private, che hanno toccato città come Singapore, New York, Londra, San Francisco, Vienna, Strasburgo; ultime in ordine temporale, Mantova nella chiesa di Santa Maria Annunciata, presso la dimora (ora distrutta) dei Gonzaga e San Francisco, negli Stati Uniti, solo per citarne alcune.
Pittore, fotografo, video-documentarista, regista e sceneggiatore del lungometraggio “Contronatura”, sua ultima fatica nel campo cinematografico, premio speciale della giuria al Festival Europa Cinema, al Festival Nice di New York e San Francisco, ha collaborato con diverse trasmissioni Rai, come Geo e Linea Verde che hanno mandato in onda i suoi video-documentari.
Un grande ritorno, dunque, dell’artista toscano nella Galleria cesenate, dove saranno esposti gli ultimi lavori, nei quali il metafisico è sempre più percorso, dove sempre più è dominante il senso dell’attesa, il silenzio, un tempo che si è fermato, coniugato ad una tecnica pittorica espressa in mirabili intese di luce.
Come in una LUP cinematografica inquadra e coglie l’essenza del paesaggio, equilibri e percezioni, l’essere dentro gli occhi di un altro, di colui che è dentro a quella natura, conducendoci nella visione.
Alessandro Tofanelli cammina nei luoghi del grande Parco di Migliarino fin dalla nascita, sono la sua dimora, ne percorre i più reconditi anfratti, ne coglie i profumi, i colori, i suoni, i silenzi, facendoci entrare in un mondo di natura.
L’artista figlio del’900 e di tutto quel che del secolo breve si propaga in quello di oggi, percorre il proprio tempo in sintonia con una natura che non ha ricordi ma memoria.
Direzione: Maria Grazia Meandri

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